Palermo: operazione "Stirpe" arrestati esponenti di spicco di "Cosa Nostra"

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Operazione antiterrorismoOltre al capo cosca, anche altri esponenti di spicco della famiglia mafiosa Santa Maria di Gesù sono stati arrestati, questa mattina, dalla Squadra mobile di Palermo nell'operazione chiamata "Stirpe". Sei persone sono finite in manette mentre due sono state poste ai domiciliari.

Il boss mafioso indicato da alcuni collaboratori di giustizia come "uomo d'onore" già destinatario di numerose condanne per associazione di tipo mafioso, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti, fu arrestato per la strage di via d'Amelio dove venne assassinato il magistrato Paolo Borsellino e la sua scorta.

Nel 2011 venne scarcerato a seguito della revisione del processo.

Non appena è stato rimesso in libertà, l'"uomo d'onore" ha ripreso le redini del mandamento radunando i suoi affiliati e alcuni stretti congiunti per riprendere la gestione degli affari della consorteria mafiosa.

Il riconoscimento del suo ruolo e del suo "peso mafioso" è stato sin da principio incondizionato, avallato pure da altri esponenti mafiosi di spicco, che, come documentato dalle indagini, hanno affermato la posizione di supremazia del boss, sottoponendosi al "rito del bacio in fronte".

Le indagini iniziate dal 2012, grazie alle intercettazioni telefoniche, ambientali e tradizionali hanno permesso di documentare le attività criminali, di varia natura, gestite dal mandamento mafioso.

12/11/2015
Parole chiave:
mafia - Palermo - operazione "Stirpe"