La Polizia di Stato di Lecce arresta infermiere per aver derubato paziente dopo averla sedata

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La Polizia di Stato di Lecce ha arrestato un infermiere professionale in servizio presso il Reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, per i reati di rapina aggravata, peculato e detenzione di sostanze stupefacenti.I reati sono stati commessi in danno di una paziente ricoverata in osservazione nel reparto a cui il soggetto somministrava, mediante ago cannula, un farmaco con il pretesto di pulire l'ago e di predisporlo per il prelievo ematico della mattina successiva. Sulla base del racconto della paziente gli agenti della Squadra mobile della Questura hanno identificato l'infermiere indicato dalla signora e hanno proceduto alla perquisizione della sua abitazione, all'interno della quale veniva rinvenuta la refurtiva. Inoltre nell'armadietto personale in uso all'infermiere all'interno dell'ospedale sono state rinvenute alcune fiale, ad uso esclusivamente ospedaliero, di medicinali a base di benzodiazepine. Le analisi effettuate nell'immediatezza sul sangue della signora accertavano appunto la presenza di benzodiazepine, medicinali che non le erano stati prescritti ma che, con tutta evidenza, le erano stati somministrati dall'infermiere allo scopo di porla in stato di incapacità e rapinarla dei propri gioielli. Sono in corso ulteriori indagini in relazione ad altri episodi simili segnalati in passato dal Dirigente di quel Reparto.

22/12/2015
(modificato il 23/12/2015)
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