Sci di fondo: Pellegrino domina in Coppa del mondo, è oro pure Noeckler
L'Italia dello sci di fondo veste sempre più i colori delle Fiamme oro, grazie alle vittorie in Coppa del mondo di Federico Pellegrino e Dietmar Noeckler nello sci di fondo e al bronzo vinto da Alexia Runggaldier con la squadra di biathlon femminile.
Grande impresa di Federico Pellegrino che sulla pista di Planica (Slovenia) ha conquistato la quarta vittoria consecutiva stagionale in una sprint a tecnica libera di Coppa del mondo. Anche a Planica Federico ha vinto con uno dei suoi irresistibili sprint finali, grazie al quale ha superato i francesi Gros e Jouve.
Con questo successo il portacolori delle Fiamme oro è diventato l'italiano più vincente di sempre nella prestigiosa competizione internazionale, arrivando a quota sette, lasciandosi alle spalle l'olimpionico Pietro Piller Cottrer, fermo a sei, e Cristian Zorzi con cinque.
Con i punti conquistati Federico ha inoltre consolidato il suo primato nella classifica sprint di coppa, arrivando a quota 400 punti, davanti al norvegese Sondre Fossli (204) e al francese Baptiste Gros (176).
"Oggi abbiamo vissuto un'altra bella giornata ma è stata una vittoria molto difficile perché l'ho dovuta gestire emotivamente nella maniera giusta - ha commentato il fondista delle Fiamme oro - contro i francesi che partono sempre come cavalli a testa bassa e si fa fatica a domarli. Fortunatamente con la mia sciata sono sempre riuscito a districarmi dalle loro trappole, in semifinale ho capito come correre la finale e ci sono riuscito. Posso contare su energie che so di avere - ha continuato Federico - fisicamente sto bene e di conseguenza ragiono con lucidità sulla tattica, sono molto fiducioso del lavoro che ho fatto e in base a quello costruisco le gare".
Grazie al suo strepitoso stato di forma Pellegrino ha fatto il bis, e il giorno seguente ha portato alla vittoria la staffetta sprint a tecnica libera insieme all'altro fondista delle Fiamme oro Dietmar Noeckler.
L'ultima vittoria italiana in una team sprint di Coppa del mondo risale al 18 marzo 2006 quando a Sapporo (Giappone) si imposero gli azzurri Cristian Zorzi e Loris Frasnelli.
Grande prova di Federico che nell'ultimo giro ha imposto un ritmo insostenibile per gli avversari, dimostrando di essere attualmente il più forte sprinter delle nevi. La coppia cremisi ha battuto i due team francesi Jay-Gros, secondi a 1"79, e Chauvin-Jouve distanziati di 2"41.
Il duo Pellegrino-Noecler, non è nuovo a imprese del genere; li ricordiamo infatti con il bronzo al collo ai Mondiali di Falun (Svezia) dell'anno scorso e per ben cinque volte consecutive sul gradino più alto del podio dei Campionati italiani.
"Non pensavo di andare così bene - ha dichiarato Pellegrino dopo la gara - in semifinale ho fatto un bel recupero nell'ultimo giro che pensavo mi costasse qualcosa".
Grande gioia anche per Noeckler: "Sono soddisfatissimo perché in finale sono andato bene all'ultimo giro, mentre in semifinale mi ero staccato. Quando si corre con Pellegrino parti con un vantaggio nei confronti della concorrenza, tutti cominciano a chiedersi cosa abbia di diverso. Nel pattinaggio ha una velocità superiore a tutti, è un piacere corrergli al fianco anche se ti mette un po' di pressione perché hai paura di sfigurare".
Colori cremisi delle Fiamme oro anche sul podio del biathlon femminile, con Alexia Runggaldier ottimo bronzo in Coppa del mondo insieme alle azzurre Lisa Vittozzi, Karin Oberhofer e Dorothea Wierer. Sulla pista di Ruhpolding (Germania), il team tricolore è arrivato terzo dietro Ucraina e Germania.
Per le azzurre si tratta del secondo podio consecutivo, dopo quello di Hochfilzen, dove in squadra c'era l'altra portacolori delle Fiamme oro Federica Sanfilippo, assente per influenza.
Sergio Foffo
(modificato il 12/06/2018)