Judo: bronzo per Elio Verde a L'Avana e Maria Centracchio a Sofia

È iniziato l'anno olimpico e la lotta per i pass in palio per Rio 2016 è entrata nel vivo.

Con la medaglia di bronzo conquistata nel Grand Prix di judo de L'Avana (Cuba) il portacolori delle Fiamme oro Elio Verde ha fatto un passo avanti proprio in funzione olimpica consolidando la sua posizione nel classifica internazionale della categoria 66 chilogrammi.

Con i suoi 568 punti il campione del Gruppo sportivo della Polizia di Stato è attualmente 23° nel ranking di qualificazione olimpica, contro i 394 del primo degli esclusi.

Dopo aver eliminato il cubano Osniel Solís, Elio ha battuto con uno splendido ippon il tedesco Sebastian Seidl, approdando così in semifinale, dove è stato però superato dal russo Kamal Khan-Magomedov, che poi si è aggiudicato la medaglia d'oro.

Nel combattimento decisivo per l'assegnazione del bronzo il judoka cremisi ha piazzato un bel waza-ari relegando così il brasiliano Charles Chibana al quinto posto.

"Dopo un periodo in cui sono rimasto a bocca asciutta - ha detto Elio subito dopo la gara - posso solamente dire che questa medaglia ci voleva proprio. Ho provato delle buone sensazioni durante la gara, ma continuiamo a lavorare".

Colori cremisi sul podio anche all'European open di Sofia (Bulgaria), dove il neo acquisto delle Fiamme oro Maria Centracchio, ha centrato un buon terzo posto nella categoria 57 chili.

La giovane promessa del judo italiano, che ormai è sempre più una bella realtà, ha ottenuto tre vittorie per ippon, eliminando l'azera Shahana Almammadova, la georgiana Salome Abashidze e la tedesca Jacqueline Lisson.

In semifinale Maria ha perso contro la beniamina di casa, la bulgara Ivelina Ilieva, ma poi ha trovato la forza di andare a vincere la finale per la medaglia di bronzo contro la russa Anastasiia Konkina.

Lontana dalla qualificazione per Rio 2016, con i punti conquistati a Sofia Maria ha comunque recuperato due posizione nel ranking mondiale, attestandosi al 48° posto a quota 282, subito dietro la campionessa olimpica di Pechino 2008 Giulia Quintavalle.

Sergio Foffo