La Polizia di Stato di Ragusa arresta pluripregiudicato per minacce al giornalista Borrometi

CONDIVIDI

La Polizia di Stato di Ragusa ha arrestato il pluripregiudicato Gionbattista Ventura per le minacce di morte e le diffamazioni verso il collaboratore dell'AGI e direttore de "La Spia.it", Paolo Borrometi. L'uomo, fratello di Filippo Ventura, (considerato dalla Direzione Nazionale Antimafia come il capomafia di Vittoria RG), e' stato in passato gia' condannato per omicidio, associazione per delinquere, traffico di droga, rapina, porto illegali di armi, deve scontare una pena in carcere e, considerata la spiccata potenzialita' criminale, al termine della pena andra' in una colonia agricola. I poliziotti hanno raccolto a suo carico elementi di riscontro della sua pericolosita', tra gli altri non avrebbe mai cambiato condotta minacciando e diffamando il giornalista Borrometi, che vive sotto scorta da oltre un anno e mezzo. Fra le altre minacce pubbliche, il Ventura nel mese di agosto scorso aveva scritto al giornalista: "Ti scippero' la testa anche all'interno del Commissariato di Vittoria. Da ora in poi saro' il tuo incubo". Ventura e' stato arrestato durante la perquisizione disposta dalla Procura Antimafia di Catania e dovra' scontare un residuo di pena per una condanna precedente a 8 mesi di reclusione nel carcere di Ragusa. I poliziotti stavano infatti eseguendo il provvedimento a seguito delle minacce di morte che l'indagato aveva rivolto al giornalista Paolo Borrometi, "con gravi atti intimidatori e diffamazione a mezzo internet, prontamente denunciate dalla parte offesa". Ventura, inoltre ha piu' volte violato la misura della sorveglianza speciale con obbligo di dimora che gli era stata inflitta come misura di prevenzione, "in quanto soggetto pericoloso" su proposta del Questore di Ragusa. A seguito delle minacce contro Borrometi e per le violazioni della misura di sorveglianza, inoltre, la magistratura di sorveglianza di Ragusa ha emesso una ordinanza detentiva che dispone l'accompagnamento di Ventura in una colonia agricola dove sara' detenuto per anni 3. "Questo significa - spiega la Polizia - che quando scontera' gli 8 mesi dovra' recarsi presso la colonia agricola per 3 anni come misura di sicurezza detentiva".

12/02/2016
Parole chiave: