Filippo, uno di noi
Dopo la tragica serata che ha portato all'omicidio dell'ispettore Filippo Raciti del Reparto mobile di Catania, si attendono in giornata le decisioni sul futuro del calcio italiano. Migliaia di persone hanno reso omaggio alla salma di Filippo. Centinaia i mazzi di fiori e i bigliettini deposti dalla gente "comune" prima e dopo i funerali, trasmessi in diretta da Raiuno. La Santa messa è stata celebrata dall'arcivescovo di Catania Salvatore Gristina e dal nunzio apostolico Paolo Romeo.
La cronaca
Derby Catania-Palermo, una festa dello sport. Ma chi l'ha detto? E' stata invece una guerriglia iniziata sugli spalti all'arrivo dei tifosi del
Palermo, giunti allo stadio solo dopo un'ora di gioco, e in strada mentre la partita si stava ancora giocando. Sono stati scontri violentissimi
finiti a tarda notte con un tragico bilancio tra le forze dell'ordine. Un morto e oltre 70 feriti. L'Ispettore Capo Filippo Raciti è
deceduto dopo i disperati tentativi di rianimazione dei medici dell'ospedale Garibaldi. Era all'interno dell'autovettura di servizio con un fermato
quando è stato colpito da una pietra, un petardo e da una bomba carta. Intanto, dall'autopsia effettuata, sembra che la morte di Filippo non
sia stata causata dalle esalazioni degli ordigni, ma proprio da un trauma fisico che ha scatenato un'emorragia interna.
Le indagini
Centinaia di foto esaminate, filmati visionati e indagini a tutto campo per trovare gli aggressori. L'impegno degli agenti è senza sosta e
ha già condotto al fermo di numerosi soggetti.
Le reazioni
Immediate le dichiarazioni di cordoglio dal mondo politico e dai vertici del calcio con un primo provvedimento di sospensione degli incontri di
calcio di tutte le categorie. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso una "ferma condanna per la recrudescenza drammatica di
atti di violenza in occasione di competizioni calcistiche". Una posizione condivisa dal ministro dell'interno Giuliano Amato che ha dichiarato di
non voler più inviare poliziotti negli stadi a queste condizioni.
Il capo della Polizia Giovanni De Gennaro giunto a Catania ha detto "E' un momento di grande dolore per tutti. Sono venuto per stare vicino ai miei uomini".
Numerosissimi i messaggi di solidarietà dei cittadini che stanno arrivando alla Polizia di Stato anche attraverso il nostro sito. Tra tutti riportiamo una poesia lasciata sotto la porta del commissariato Politeama di Palermo dopo gli incidenti.(modificato il 19/12/2007)