Tentata rapina in centro a Matera, arrestati i "Predoni" di Cerignola
Cinque persone, tutte di Cerignola (Foggia), sono state arrestate dalla Polizia con l'accusa di essere responsabili dell'aggressione ad un gioielliere di Matera, avvenuta nel novembre scorso, allo scopo di rapinare il suo negozio.
I cinque tutti pregiudicati sono accusati di rapina pluriaggravata, detenzione e porto illegale di armi e lesioni personali.
Il fatto è avvenuto in pieno centro storico a Matera, quando il proprietario di prima mattina stava aprendo il negozio. Uno dei cinque malviventi, oltre ad essere armato di pistola, non solo minacciava il proprietario che aveva tentato di opporsi alla rapina, ma lo aveva violentemente colpito con il calcio dell'arma in testa, causandogli un trauma cranico e conseguenziale commozione cerebrale. Il gioielliere riuscì comunque a sfuggire agli assalitori che si diedero alla fuga.
Durante l'operazione "Predoni" delle squadre mobili delle questure di Matera e Foggia e della Polizia stradale di Bari sarebbero stati raccolti elementi anche per altre rapine avvenute in Puglia nei mesi scorsi nelle aree di servizio pugliesi dell'autostrada A14, oltre che in diversi centri pugliesi.
I malviventi, che avevano cambiato il loro aspetto modificando barba e capelli sono stati comunque individuati grazie anche alla collaborazione delle vittime.
All'esecuzione degli arresti, di cui due in carcere e gli altri tre agli arresti domiciliari, hanno preso parte personale delle Squadre mobili di Matera e Foggia, del compartimento della Polizia stradale di Bari e del Commissariato di P.S. di Cerignola.