Roma: commemorato l'eccidio delle Fosse Ardeatine
Tomba numero 39 e tomba numero 140. Freddi numeri per ricordare i corpi di due martiri della Polizia: il tenente Maurizio Giglio e il vice brigadiere Pietro Lungaro uccisi il 23 marzo 1944 a Roma dalle truppe naziste.
Si celebra infatti proprio questa mattina il 72° anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine dove furono trucidate, per ritorsione, 335 persone, dopo un attentato contro le truppe tedesche che occupavano Roma.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme al presidente del Senato Pietro Grasso, il vice presidente della camera dei Deputati Marina Sereni e il presidente della Corte costituzionale Paolo Grossi, era presente alla cerimonia che si è svolta all'ingresso del mausoleo che raccoglie le salme dei caduti.
A seguire, il capo dello Stato si è soffermato all'interno del luogo del martirio.
Il vice capo vicario della Polizia Luigi Savina, presente alla cerimonia con il questore Nicolò D'Angelo, si è soffermato sulle tombe dei due poliziotti, deponendo un mazzo di fiori sulle lapidi.