Salerno: in manette la banda dei finti autotrasportatori

CONDIVIDI

Con documenti e referenze false e in nome di una ditta fittizia di autotrasporti ottenevano, da diverse società del nord Italia, l'affidamento di carichi di merce di cui poi si impossessavano e che rivendevano a compiacenti ricettatori.

L'operazione congiunta tra la Squadra mobile e i Carabinieri di Salerno, di questa mattina, chiamata "Big boat", ha messo fine all'attività illecita svolta da 39 persone raggiunte da ordinanze di misure cautelari.

In 4 sono finiti in carcere, 23 agli arresti domiciliari, per 9 è stato imposto l'obbligo di dimora e per 3 è stato previsto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Sono accusati di associazione per delinquere, appropriazione indebita, truffa, falso e ricettazione.

Le indagini, iniziate nel 2012, hanno coinvolto diverse Squadre mobili e commissariati d'Italia e hanno consentito di mettere in evidenza il modus operandi del gruppo criminale e le vittime del traffico.

La banda oltre a presentare false referenze, facendo capo ad una inesistente ditta di Milano falsificava anche l'assicurazione dei mezzi con cui operava. (Video)

Le vittime di tale attività sono state individuate in diverse aziende operanti sul territorio nazionale, europeo ed anche extra europeo e hanno subìto nel tempo danni stimabili in diversi milioni di euro.

26/04/2016
Parole chiave:
tir - ricettazione - Salerno