Roberto Cammarelle scende dal ring, stasera il suo ultimo match

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Roberto Cammarelle delle Fiamme oroDi match ne ha combattuti tanti, ben 227 in 21 anni di carriera, ma quello di questa sera avrà, per Roberto Cammarelle un sapore particolare, perché sarà l'ultima volta che il supercampione delle Fiamme oro salirà sul ring da atleta.

Per l'addio al pugilato Roberto ha scelto la sua Milano, dove questa sera, sul quadrato del PalaBadminton, si disputerà il dual match Italia-Francia, organizzato nell'ambito dei festeggiamenti per i 100 anni della Federazione pugilistica italiana.

Roberto Cammarelle delle Fiamme oroIl campione del Gruppo sportivo della Polizia di Stato sarà l'ultimo a combattere, nel match della sua categoria, quella dei supermassimi, nella quale ha vinto tutte le medaglie che c'erano da vincere: 3 olimpiche (Oro, argento e bronzo), 4 mondiali (2 ori e 2 bronzi), 3 argenti europei, 3 ori ai Giochi del Mediterraneo, 4 ori ai Campionati dell'Unione Europea nonché 9 titoli italiani (Guarda il palmarès completo).

Roberto Cammarelle delle Fiamme oroRisultati difficilmente eguagliabili, che ne fanno il più grande pugile dilettante di sempre.

"Sono nella storia e mi fermo qui, è bello finire qui dove tutto e cominciato nel 1995 - ha detto Roberto - per me la boxe e i suoi valori sono tutto. Ora comincio una nuova avventura nella quale cercherò di raggiungere quei successi ottenuti in tanti anni di carriera pugilistica, perché a me piace vincere, sempre".

Da maggio, infatti, Cammarelle sarà nominato direttore tecnico del settore pugilato delle Fiamme oro, nelle quali milita dal 2000.

Roberto Cammarelle delle Fiamme oroCampione nello sport e nella vita, grande esempio per gli avversari e per i più giovani, Roberto è da tutti riconosciuto come pugile di straordinaria correttezza. Mai un comportamento fuori dalle righe: anche quando chiunque avrebbe perso le staffe, lui ha sempre mantenuto il contegno del grande campione; anche quando gli hanno scippato la medaglia d'oro nella finale olimpica di Londra 2012, in quella che Roberto considera "Una ferita profonda perché ingiusta, come ha visto tutto il mondo. Accettata col dolore nel cuore".

Stasera incrocerà i guantoni per l'ultima volta, da domani la classe e l'esperienza del campione saranno a disposizione delle Fiamme oro, e sicuramente in futuro anche della Nazionale.

Grazie Roberto, per le emozioni che ci hai regalato, per le vittorie che hai conquistato e che ci hai fatto sentire un po' nostre, anche solo perché siamo "colleghi".

29/04/2016