Roma: in commissariato una sala dedicata a Roberto Mancini
Roberto Mancini, l'investigatore che ha dato la vita per combattere le ecomafie, ha avuto un nuovo riconoscimento: una sala del commissariato di pubblica sicurezza "San Lorenzo" di Roma ha ora il suo nome.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta questa mattina alla presenza del vice capo vicario della Polizia Luigi Savina, del prefetto di Roma Franco Gabrielli, del questore Nicolò D'Angelo, della signora Monika Mancini e di Beppe Fiorello, l'attore che ha interpretato il poliziotto nel film "Io non mi arrendo", andato in onda sulla Rai.
L'evento è iniziato con la celebrazione della Santa Messa nella basilica di San Lorenzo ed è proseguito poi nel commissariato, dove Mancini ha svolto i suoi ultimi giorni di servizio.
Nell'ufficio di polizia c'è stata la presentazione, da parte del giornalista Sandro Ruotolo, del promo "Una vita per la legalità" a cui sono seguiti gli interventi del questore D'Angelo, dell'attore Beppe Fiorello, del regista Enzo Monteleone e della vedova Mancini.
L'intervento finale è stato del prefetto Savina che ha esaltato la figura di Roberto Mancini.
La cerimonia in onore di Mancini, medaglia d'oro al valor civile alla memoria, è poi terminata con la scopertura della targa commemorativa.
Inoltre ieri presso il Consiglio nazionale delle ricerche si è svolta la II edizione del "Convegno Ricercatori di Verità" incentrato sui temi della violenza di genere, del bullismo, dell'ambiente.
Durante l'incontro a cui hanno partecipato il capo della Polizia Alessandro Pansa, la signora Monika Dobrowolska Mancini, il presidente del Cnr Massimo Inguscio ed una rappresentanza di studenti, è stata assegnata una borsa di studio dedicata alla memoria di Roberto Mancini.