La polizia va di moda

La polizia va di moda con una sfilata ispirata allo storico simbolo delle volanti in servizio di pattuglia: la pantera. Questa volta la Polizia di Stato ha scelto un modo davvero originale per "avvicinarsi" alle persone: una collezione di abbigliamento casual.
Si chiama "Polizia" ed è una linea autorizzata di capi d'abbigliamento con il logo della "Pantera", presentata il 28 marzo a Roma dal direttore delle ufficio Relazioni Esterne Roberto Sgalla presso il Museo delle Auto e già in vendita nei negozi.

L'evento rientra nelle iniziative portate avanti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza nel concetto di prossimità, una filosofia che si propone di creare e stimolare una migliore comunicazione tra l'istituzione e i cittadini. Una parte del ricavato delle vendite è destinato al Fondo assistenza della Polizia di Stato per le famiglie dei poliziotti caduti in servizio, vittime di mafia o atti di terrorismo.

Maglie, giacche e pantaloni per conoscersi meglio
Camicie, maglie, t-shirts, pantaloni, giacche e cappellini con gli scudetti originali - degli anni '50/60 - dei corpi speciali: dai Nocs alla Digos. La scritta polizia è inserita in una freccia con sopra la pantera, altro tratto distintivo che orna i capi. La linea primavera-estate, realizzata dalla Fin.esse, è lineare e fatta con materiali assolutamente naturali.

"La Polizia di Stato ha scelto di parlare ai giovani e di trasmettere i suoi valori attraverso la moda che è anche cultura, storia, tradizioni e lavoro" ha spiegato Roberto Sgalla, direttore delle relazioni esterne. Un dialogo che si esprime attraverso un modo di vestire, attraverso la scelta di un capo in cui rispecchiarsi e riconoscersi "per identificarsi in un'istituzione che oggi riscuote fiducia, sperando che indossare certi abiti susciti nei giovani interesse per la sicurezza e per i suoi garanti".

Ospiti d'onore alla sfilata Paola Saluzzi e Lavinia Biagiotti Cigna che ha raccontato di comprare spesso, durante i suoi viaggi negli Stati Uniti, felpe e gadget con il logo della polizia newyorkese."Vanno a ruba perché sono belle ma soprattutto perché indossarle rappresenta una testimonianza di stima e di affetto verso gli 'eroi del quotidiano'". Questa linea ha aggiunto la stilista è anche "avanti con i tempi perché è una linea unisex che può essere indossata da tutti".

La pantera ispira le scuole di moda
Ad accompagnare i modelli maschili sull'inedita passerella anche alcuni abiti femminili d'alta moda ispirati alla sinuosa figura della pantera e realizzati dalle allieve delle principali scuole di moda di Roma. Tra queste l'Istituto artistico internazionale A. Mariotti, l'Accademia Altieri, l'Accademia di Costume e di Moda, l'Istituto Europeo di Design, l'Istituto Italiano della Moda, l'Accademia Internazionale Koefia, l'Accademia Reale Moda e Costume.

Ogni scuola ha partecipato all'evento con la presentazione di un modello e una serie di bozzetti esposti al Museo delle Auto della polizia.