Palermo: furti con le chiavi di casa, 12 arresti

CONDIVIDI

Si avvalevano della complicità di colf e badanti e si introducevano nelle case depredando oro, gioielli, denaro e tutto ciò di valore che riuscivano a portare via; 12 persone, di nazionalità rumena, sono state individuate e arrestate dalla Squadra mobile di Palermo, e altre 2 sono ancora ricercate.

Sono accusati di furto e devono rispondere anche di associazione per delinquere. (video)

L’indagine svolta attraverso le intercettazioni telefoniche e le riprese delle telecamere di sorveglianza ha permesso di ricostruire anche i ruoli all’interno del gruppo: due componenti risultano essere i capi dell’organizzazione che coordinavano anche le donne, alcune arrestate questa mattina.

Secondo una prima valutazione della refurtiva sottratta nel corso dei furti degli ultimi mesi e riconducibili alla banda, si tratta di oggetti per un valore di centinaia di migliaia di euro.

Oltre agli arresti, la Squadra mobile ha effettuato decine di perquisizioni domiciliari anche nei confronti di altri indagati e di alcuni ricettatori.

Gli obiettivi della banda erano principalmente ville isolate, ma venivano presi di mira anche appartamenti e non sempre venivano scassinate porte e finestre, ma in alcuni casi utilizzavano le chiavi di casa messe a disposizione dalle badanti.

Base del gruppo erano i quartieri Ballarò e Borgo Vecchio di Palermo, dove alcuni dei componenti erano residenti.

Tale era la spregiudicatezza da non farsi alcuno scrupolo nel compiere i furti in case dove c’erano disabili, in alcuni casi costretti a letto, assistiti ovviamente da badanti connazionali.

01/06/2016
Parole chiave:
furti - badanti - Palermo - squadra mobile