"Aggancio" riuscito contro banda specializzata in furti ai Tir
Usavano un sistema pratico e veloce per impossessarsi dei carichi trasportati dai Tir: agganciavano il semirimorchio carico di merce a un trattore stradale e in pochi minuti lo trasferivano in un luogo sicuro dove poi scaricavano la merce che conteneva.
Così una banda specializzata in furti riusciva a rubare la merce dai Tir fermi nelle aree di sosta autostradali e doganali nel Nord Italia, ma gli uomini della polizia Stradale di Bologna e di Napoli li hanno individuati e arrestati.
Sono dodici le ordinanze di custodia cautelare emesse dal tribunale di Bologna ed eseguite questa mattina nei confronti di pregiudicati campani nell'operazione denominata Towed, "aggancio". Gli indagati, di cui 6 finiti in carcere, 5 ai domiciliari ed uno con l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato.
Le indagini, iniziate nel febbraio 2013 dopo una denuncia da parte di una società di logistica operante presso l'interporto bolognese, hanno permesso d'identificare i 23 componenti complessivi del gruppo e la tecnica utilizzata per i furti.
Nel novembre 2013, a seguito del furto di un semirimorchio carico di prodotti farmaceutici nel piacentino, vennero arrestati in flagranza tre malviventi appartenenti allo stesso gruppo criminale.
Gli investigatori hanno accertato almeno 12 furti attribuibili ai criminali avvenuti nel Centro e Nord Italia di svariate tipologie di merci come televisori, prodotti farmaceutici, detersivi, pneumatici, polimeri plastici per le lavorazioni industriali e ferro per un valore commerciale stimato intorno ai 2 milioni di euro.
Tre i capannoni industriali sequestrati nel corso dell'indagine nella zona portuale di Napoli, a Casalgrande (Reggio Emilia) e a Carinaro (Caserta) dove era stata nascosta la merce rubata, in attesa di essere riciclata attraverso circuiti commerciali compiacenti.
In questi depositi è stata recuperata merce per un valore di 600 mila euro.