Alla Polizia un premio per la sensibilità e l'umanità

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Il prestigioso premio Zecchino d'Oro promosso dall'Antoniano di Bologna e dal comitato organizzatore dell'omonimo concorso canoro è stato assegnato in questa sua prima edizione a Gianpaolo Trevisi, dirigente della squadra mobile della questura di Verona, e a Vincenzo Stingone questore della città scaligera.
Il premio è stato ideato per celebrare professionisti, enti e istituzioni segnalatisi, nel corso degli anni, per il lavoro e l'impegno profuso a favore delle categorie piu' deboli, in particolare i bambini, dimostrando doti di umanita' e sensibilita'.
Trevisi è stato autore del libro "Fogli di via". Una serie di racconti ispirati dalla sua precedente esperienza di responsabile dell'Ufficio Immigrazione. Uno spaccato di storie, a metà tra finzione e realtà, segnate dalla disperazione e che rivelano la sensibilità applicata dall'autore nel suo lavoro quotidiano.
Nell'attribuire il premio a Trevisi la giuria ha voluto, secondo la motivazione, applicare il riconoscimento anche a tutti i poliziotti che lavorano nell'Ufficio Immigrazione di Verona e a tale proposito hanno premiato anche il questore Vincenzo Stingone, capo di tutti gli agenti della città scaligera.

05/10/2009
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