Alle Fiamme oro atletica di Padova il “Sigillo” della città
Il comune di Padova ha conferito alle Fiamme oro “Atletica leggera” della Polizia di Stato il “Sigillo” della città. Il Gruppo sportivo, che ha sede nella città euganea, oltre ad aver collezionato successi sportivi alle Olimpiadi, ai campionati del Mondo e agli Europei, contribuisce, con i suoi atleti, a diffondere una cultura sana e attiva tra i giovani, promuovendo i valori dello sport e della legalità.
La cerimonia di consegna si è svolta all’interno del Palazzo della Regione e, in rappresentanza del capo della Polizia, Vittorio Pisani, a ritirare l’ambito riconoscimento, consegnato dal sindaco Sergio Giordani, è stato il direttore centrale per gli Affari generali e le Politiche del personale della Polizia di Stato, Armando Forgione.
L’evento si è svolto alla presenza il sottosegretario di Stato al ministero della Giustizia, Andrea Ostellari e al questore di Padova Marco Odorisio, degli atleti professionisti del Gruppo sportivo cremisi, dei ragazzi del Centro sportivo giovanile delle Fiamme oro e dei rappresentanti di società e federazioni sportive locali.
La cerimonia è stata presentata dall'ex atleta delle Fiamme oro, Silvia Cucchi. Ad aprire l'evento, il quartetto d'archi del conservatorio Cesare Pollini di Padova, accompagnato dal tenore Giulio Putrino che hanno eseguito l'Inno nazionale.
In occasione della cerimonia, il Capo della Polizia ha fatto arrivare un messaggio in cui ha espresso la sua gratitudine per la proposta di conferire il Sigillo della città di Padova al Gruppo sportivo Fiamme oro della Polizia di Stato e che l’attribuzione di questo prestigioso riconoscimento, in occasione del 70° anniversario della fondazione del Gruppo sportivo, oltre ad essere motivo d'orgoglio, costituisce un ulteriore elemento di stimolo per gli atleti che hanno saputo dimostrare, anche nelle recenti gare olimpiche, il loro valore sportivo ed umano.
L'onorificenza consegnata sottolinea l’importante lavoro svolto dalla Polizia di Stato nel formare ragazzi consapevoli e responsabili attraverso lo sport, favorendo così, inclusione ed integrazione sociale.