Arsenale sequestrato a Catania

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Gli agenti della Squadra mobile di Catania e del commissariato di Adrano, hanno arrestato tre persone, accusate, a vario titolo, di detenzione e porto illegale di armi da fuoco comuni e da guerra clandestine, relativo munizionamento e ricettazione delle stesse.

In totale i poliziotti hanno trovato e sequestrato tre mitra, tre pistole semiautomatiche e alcuni passamontagna.

L'arsenale è stato scoperto durante una serie di perquisizioni effettuate dalla Polizia nel territorio di Biancavilla, in provincia di Catania.

Nell'abitazione di uno degli arrestati sono stati trovati e sequestrati tre mitra e una pistola semiautomatica. Si tratta di un AK47 calibro 7.62x39, meglio conosciuto come Kalashnikov, privo di segni identificativi, con relativo caricatore rifornito di 29 cartucce, più una già in canna.

Il secondo mitra è uno Sten calibro 9x19 con 23 cartucce nel caricatore. Entrambe le armi erano nascoste all'interno di un forno a pietra ricavato in un sottotetto dell'abitazione.

Il terzo mitra, trovato in uno zainetto nascosto sotto alcune masserizie, è uno Skorpion calibro 7.65x17.5, con matricola abrasa e caricatore rifornito con 18 cartucce.

La pistola semiautomatica, trovata nella camera da letto, è invece calibro 9 corto, e anch'essa era pronta all'uso con 7 cartucce nel caricatore.

Durante la perquisizione rincasava il figlio del proprietario, e nella tasca del suo giubbotto gli agenti hanno trovato un'altra pistola, anch'essa semiautomatica, di marca Kel Tec calibro 9x17, matricola abrasa, caricatore con 6 colpi, più uno già in canna. Padre e figlio sono stati arrestati.

La terza pistola è stata trovata in un'altra abitazione. Si tratta di una semiautomatica marca Beretta, calibro 7.65 Browning, con matricola abrasa e colpo in canna, munita di relativo caricatore e sette cartucce. L'arma era nascosta sotto al letto del proprietario dell'appartamento, che è stato anch'esso arrestato.

08/10/2014
(modificato il 10/10/2014)