Ascoli Piceno: un parco intitolato a Emanuela Loi

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rizzi ascoli parco emanuela loiQuesta mattina ad Ascoli Piceno, alla presenza del vice capo vicario della Polizia, Vittorio Rizzi, è stato intitolato un parco pubblico alla memoria dell’agente della Polizia di Stato Emanuela Loi (Foto).
Alla cerimonia hanno preso parte il questore di Ascoli Piceno, Giuseppe Simonelli, il sindaco Marco Fioravanti e gli alunni di alcune classi degli istituti secondari di primo grado della città.

Il parco intitolato ad Emanuela sarà un luogo di memoria, dove ricordare il suo sacrificio e il suo coraggio, ma anche un luogo di incontro e di crescita per le nuove generazioni a cui l’iniziativa è rivolta, affinché i giovani di oggi possano apprendere l’importanza del sacrificio di quanti hanno immolato la propria vita al servizio della Nazione e in difesa di legalità e democrazia.

rizzi ascoli parco emanuela loiNel suo intervento il prefetto Rizzi, rivolgendosi agli studenti presenti, ha sottolineato l’alto valore della cerimonia d’intitolazione ed ha ricordato quanto sia stata straordinaria, nella sua ordinarietà, la vita di Emanuela Loi, che a soli 24 anni dimostrò coraggio, temperamento e passione per il suo lavoro. Dedicandole un giardino, ha evidenziato il Vice capo Rizzi, i bambini e gli adulti che lo frequentano, leggendo il nome di Emanuela, potranno domandarsi chi fosse Emanuele e conoscere la sua storia.

Al termine il Vice capo della Polizia ha scoperto la targa d’intitolazione, poi benedetta dal Vescovo della diocesi di Ascoli Piceno.

Emanuela perse la vita il 19 luglio 1992 nell'attentato di via d'Amelio a Palermo, dove era in servizio di scorta al magistrato Paolo Borsellino. Medaglia d'oro al valor civile, Emanuela è stata la prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio.

23/02/2024