Assalto al tir, presi 8 banditi
Erano specializzati nell'assaltare, armi in pugno, autotreni carichi di merci. Ma il gruppo di lavoro predisposto per far fronte a questo genere di reati, molto diffusi nella zona del foggiano, ha dato i suoi frutti.
Questa mattina, al termine dell'operazione "Fast & furious", gli uomini del Servizio centrale operativo (Sco), della Squadra mobile di Foggia e del commissariato di Cerignola, hanno arrestato otto persone.
Le accuse nei loro confronti sono di rapina a mano armata in concorso, sequestro di persona a scopo di rapina e porto abusivo di armi.
Sono state anche eseguite alcune perquisizioni a carico di altri soggetti ritenuti coinvolti nell'attività del gruppo criminale.
L'indagine è iniziata subito dopo il colpo messo a segno il 4 marzo scorso lungo la strada statale 16. I banditi affiancarono un autotreno carico di fitofarmaci e, mostrando una paletta simile a quella in uso alle forze di polizia, lo costrinsero a fermarsi, sequestrarono il conducente e rubarono il carico.
Dall'analisi delle celle telefoniche sono risultate essere in zona anche alcune persone con precedenti per reati analoghi, e quindi potenzialmente coinvolti nell'assalto al tir.
I sospettati sono stati "attenzionati" dagli investigatori, cioè sottoposti a monitoraggio con intercettazioni telefoniche e ambientali.
Questa attività tecnica ha portato a individuare l'intero commando che partecipò all'assalto.
Dalle intercettazioni gli investigatori sono venuti a conoscenza del colpo che la banda stava preparando, previsto proprio per oggi.
I rapinatori avevano già fatto i sopralluoghi nei punti dove prevedevano di bloccare la vittima designata, e tutto era stato annotato con precisione su una mappa.
Dalle registrazioni è emerso inoltre che per l'assalto era previsto l'utilizzo di un kalashnikov e di una pistola.
(modificato il 14/03/2014)