Atletica: Silvano Chesani è argento nel salto in alto agli Europei indoor

Nell'ultimo giorno di gare dei Campionati europei indoor di atletica leggera, Silvano Chesani ha agguantato una splendida medaglia d'argento nel salto in alto.

L'edizione numero 33 dalla manifestazione continentale si è svolta all'interno della "The O2 Arena" di Praga (Repubblica Ceca) dal 6 all'8 marzo.

Dopo aver superato agevolmente i 2.19 metri, al successivo salto a 2.24 il portacolori delle Fiamme oro ha fatto trattenere il fiato a tutti gli appassionati italiani di atletica commettendo due errori e dovendo quindi ricorrere all'ultimo tentativo per superarlo. Senza troppi patemi la misura seguente a 2.28, superata al secondo salto.

I giochi per il podio si sono fatti a quota 2.31 metri, e a determinare il colore della medaglia è stata la velocità di superamento dell'altezza. Infatti l'oro è andato al russo Daniyil Tsyplakov, che ha oltrepassato l'asticella al primo tentativo, mentre la seconda piazza è andata parimerito al nostro Chesani e al greco Adonios Mastoras, che hanno superato la misura al secondo tentativo.

"Un'emozione inspiegabile, ma sapevo di valere certe misure - ha commentato il saltatore cremisi subito dopo la gara - l'aver saltato la stessa misura al pari del vincitore mi era già successo ai campionati europei juniores e a quelli under 23, allora, però, ero rimasto giù dal podio. Ora finalmente, per la prima volta, una medaglia. Sono davvero felice. Me lo ricorderò a lungo così come ricorderò l'incredibile atmosfera che si respirava oggi in pista grazie al pubblico".

Poi Silvano racconta il brivido a 2.24 metri: "Avevo un po' sottovalutato la misura, ma i due errori mi hanno dato la giusta adrenalina".

Per l'atleta del Gruppo sportivo della Polizia di Stato si tratta del primo podio continentale della sua carriera, che arriva dopo una stagione travagliata, caratterizzata da alcuni seri infortuni che ne hanno condizionato il rendimento.

Medaglia di legno per l'altro rappresentante della Polizia di Stato, il velocista Michael Tumi, che si è piazzato quarto nei 60 metri piani, fermando il cronometro sul 6"61, ad un solo centesimo dal bronzo.