Autunno tempo di calendari

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Con l'inizio dell'autunno si moltiplicano le iniziative di enti, associazioni ed istituzioni che producono i propri calendari offrendoli poi in vendita a cittadini ed aziende. Tra una data ed una foto si annidano però dei pericoli per il cittadino.

Spesso, complice una telefonata un po' ambigua o una richiesta troppo perentoria, alcuni italiani si sentono richiedere l'acquisto di un calendario che con le istituzioni o la beneficenza ha poco a che fare.

Questo è ciò che ad esempio è successo ad alcuni cittadini che si sono rivolti al servizio Scrivici del nostro sito per avere informazioni sulla vendita diretta di calendari della Polizia.

Va chiarito subito che la Polizia di Stato non telefona a casa o in ufficio reclamizzando calendari o riviste ufficiali e proponendo l'acquisto diretto, con l'invio al domicilio, di oggetti libri gadget e, appunto, calendari.

L'unico canale ufficiale di prenotazione del calendario della Polizia di Stato è l'Ufficio relazioni con il pubblico della questura del capoluogo di residenza. I costi dei calendari della Polizia di Stato sono di 8 euro per quello da parete e 6 euro per quello da tavolo.

Il ricavato, come di consueto, viene interamente donato ad Unicef; con i vertici dell'Organizzazione vengono ogni anno individuati i progetti di solidarietà che verranno finanziati dalla vendita ed ogni anno ne diamo notizia sul nostro sito.

Modalità di acquisto diverse, richieste di denaro con importi maggiorati, non sono da ricondurre ad iniziative ufficiali della Polizia di Stato ma ad enti, associazioni od organizzazioni diversi dal Dipartimento della pubblica sicurezza.

In alcuni casi si tratta di vere e proprie truffe consumate ai danni del cittadini che, intimoriti dai toni, e convinto dall' "amicizia" fornita dalla "polizia" dopo l'acquisto di un calendario, riescono a "donare" anche 200 euro a questi delinquenti.

02/10/2014
(modificato il 07/10/2014)