Baby gang: Polizia smantella gruppo rapinatori a Brindisi

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Terrorizzavano la città e l'intera provincia di Brindisi con fucili a canne mozze e passamontagna, assaltando ogni tipo di esercizio commerciale, pestando a sangue chi accennava ad una minima reazione e dichiarando di voler prendere in mano la città : la mafia siamo noi! Questo lo sconcertante quadro di una banda criminale pronta a tutto, violenta, determinata e con una caratterizzazione davvero inquietante: il capo è un minorenne. All'atto dell'arresto gli è stato trovato in mano il libro " Il boss è solo " la vera storia di un vero padrino. Questa notte, al termine di una indagine durata 1 anno, la Polizia di Stato di Brindisi ha posto fine alle sanguinarie scorribande degli apprendisti mafiosi (si contestano loro una ventina di rapine) operando quattro arresti. Il gruppo seminava terrore spesso sparando all'impazzata a ridosso degli esercizi commerciali rapinati ed utilizzava autovetture di grossa cilindrata: tra le conversazioni telefoniche intercettate è emersa anche la volontà di fare sparire, uccidendoli, gli oppositori al loro predominio criminale. Il capo diceva " io sono molto malato e voi dovete diventare malati di violenza come me": l'ultima rapina è stata perpetrata ieri ai danni di un supermarket, dove alla presenza di ben sette bambini i rapinatori hanno esibito armi e passamontagna, fuggendo con il bottino, poi recuperato dalla Polizia.
27/04/2004
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