Biella: indagini della Postale sulle carte di credito clonate

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Con la carta di credito clonata ad un biellese ha tentato di fare degli acquisti online ma è stato scoperto e denunciato dalla Polizia Postale. Per rendere più difficile il lavoro degli investigatori il truffatore, un nigeriano residente a Brescia, aveva utilizzato dei documenti carpiti ad un amico.

Il tutto è iniziato lo scorso dicembre quando un biellese di 40 anni, tramite il servizio di home banking, veniva informato dalla sua banca circa un acquisto fatto con la sua carta di credito sul sito www.affarishop.com per un importo di 316,12 euro. Poiché fosse sicuro di non aver mai smarrito né prestato ad altri la sua carta di credito, l'uomo pensava subito ad una clonazione e si rivolgeva alla Sezione Polizia Postale di Biella.

Gli investigatori della Polposta iniziavano subito gli accertamenti risalendo, tramite il codice IP del computer da cui era nata la truffa, all'intestatario dell'utenza telefonica, un cittadino nigeriano di 30 anni residente a Brescia. Le indagini non si sono però concluse qui in quanto è emerso come il 30enne fosse estraneo al raggiro e che qualcuno aveva attivato a suo nome delle utenze telefoniche utilizzando una fotocopia di un suo documento di identità

Continuando a ricostruire il puzzle, la Polizia ha scoperto che l'attivazione dell'utenza con la fotocopia del documento era stata fatta da un amico del 30enne cui aveva lasciato in prestito l'auto per alcuni giorni, approfittando quindi della sua assenza per mettere a segno il raggiro. E' stato così infine identificato l'autore della dell'acquisto online con la card clonata, risultato essere un 33enne nigeriano della provincia di Brescia, denunciato dalla Polizia Postale di Biella per utilizzo indebito di carta di credito. Proseguono ora le indagini per risalire a data e luogo della clonazione.

15/07/2011
Parole chiave:
fatti del giorno