Biella: paga le tasse con una carta clonata

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seguito di una complessa indagine, la Sezione Polizia Postale di Biella ha denunciato un giovane per indebito utilizzo di carta di credito a danno di un pensionato biellese.

L'indagine è partita da un 63enne di Biella che alcuni mesi fa aveva denunciato alla Polizia Postale che qualcuno, nel giro di poche ore, aveva effettuato diversi pagamenti con la sua carta di credito, carta da cui non si era mai separato. Tra i pagamenti risultavano circa 550 euro in biglietti del treno, 130 euro in biglietti aerei e 175 euro a favore della sede napoletana di una nota società di riscossione dei tributi, pagamenti eseguiti tutti on line.

Gli accertamenti degli investigatori della Postale hanno permesso di scoprire in primo luogo che la carta di credito era stata clonata a Varese in occasione di un prelievo effettuato dal 63enne. Più complesse le indagini per risalire all'autore dei pagamenti, identificato infine come un 30enne della provincia di Caserta.

Come poi verificato con Trenitalia, i biglietti del treno non erano stati acquistati dal malfattore per viaggiare ma soltanto per ottenerne il rimborso in contanti a titolo di mancato utilizzo, motivo per il quale si premurava di acquistarli volutamente a prezzo intero. Ancor più interessante la scoperta fatta in occasione degli accertamenti presso la società di riscossione tributi: il 30enne aveva utilizzato la carta clonata per pagare le tasse scadute e mettersi così in regola con il fisco.

13/04/2011
Parole chiave:
fatti del giorno - clonazione - truffa