Brindisi: 4 arresti tra cui boss scu per omicidio.
La Polizia di Stato di Brindisi ha eseguito quattro provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dall'aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dall'art. 416 bis ed in particolare della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva. L'indagine ha consentito di fare piena luce su un omicidio consumato il 16 giugno 2009 ai danni di un pregiudicato mesagnese che in quel pomeriggio era stato oggetto di una violenta aggressione avvenuta nella sua abitazione ad opera di tre individui i quali lo avevano colpito ripetutamente al capo e al dorso con un bastone procurandogli lesioni che ne avevano determinato la morte il giorno successivo. In particolare è emerso come l'omicidio fosse scaturito dal forte risentimento che uno dei "capi" della locale criminalità organizzata (S.C.U.) nutriva verso la vittima per motivi personali. Previo assenso dei vertici della struttura criminale erano stati poi incaricati tre pregiudicati che avevano materialmente compiuto l'azione. L'omicidio è risultato commesso oltre che con premeditazione anche al fine di agevolare l'attività della frangia mesagnese dell'associazione di tipo mafioso, denominata " Sacra Corona Unita" acquisendo essa prestigio e considerazione dalla commissione dell'omicidio essendo la vittima considerata "responsabile" di intrattenere relazioni con persone minorenni e pertanto da sottoporre a "punizione".