Brindisi: continuano le indagini sul killer
Non si fermano le indagini sull'attentato che a Brindisi, il 19 maggio scorso, ha stroncato la vita della 16enne Melissa Bassi e provocato il ferimento di altre 5 studentesse.
Da una parte continuano gli accertamenti tecnici della Scientifica; dall'altro il pool degli investigatori costituito a Brindisi continuano a scavare nella vita di Giovanni Vantaggiato reo confesso dell'attentato.
I riscontri degli inquirenti inchiodano il piccolo imprenditore leccese anche se non sono stati chiariti alcuni aspetti relativi ad eventuali mandanti e complici come resta, per il momento, oscuro il movente. E su questi aspetti magistrati e investigatori continuano a lavorare.
Al gruppo di lavoro che investiga con "Splendida sinergia" per utilizzare le parole del capo della Polizia il prefetto Antonio Manganelli, partecipano diverse componenti delle forze dell'ordine: gli uffici investigativi di Bari Lecce e Brindisi e gli uomini della scientifica; per i Carabinieri il contributo è stato fornito dagli investigatori del Raggruppamento operativo di Brindisi; da Roma, subito dopo lo scoppio dell'ordigno, erano arrivati gli esperti dello Sco della Polizia di Stato e del Ros dei Carabinieri che coordinano le indagini.