Calcio: derby Pro Vercelli-Novara, 2 arresti e 20 idagati per scontri

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Il bilancio dell'operazione della D.I.G.O.S. di Vercelli a seguito degli scontri tra gli ultras della Pro Vercelli e del Novara è di due arrestati in flagranza differita e di 20 indagati. Tutti hanno ricevuto o stanno tuttora ricevendo altrettanti provvedimenti D.A.SPO. che impediranno loro di tornare negli stadi per un tempo variabile da uno a cinque anni. I fatti risalgono all'11 maggio scorso, quando a Vercelli si è disputato il derby che ha visto protagoniste le due squadre da anni acerrime rivali. Un nutrito gruppo di ultras novaresi, recandosi allo stadio con mezzi propri ed in maniera autonoma rispetto al resto della tifoseria organizzata, si è presentato di proposito innanzi all'ingresso della curva dei locali per cercare lo scontro fisico. I tifosi vercellesi, che sono sopraggiunti in quel momento da direzione opposta si sono scagliati verso gli avversari. A fronteggiare i due gruppi, tuttavia, erano presenti le forze dell'ordine che, frapposte tra le compagini, hanno impedito lo scontro fisico. Entrambi i gruppi erano composti da giovani per la maggior parte travisati ed armati di bastoni, di cinture con pesanti fibbie, di fumogeni e bombe carta. L'arrivo di squadre di rinforzo, opportunamente inviate sul posto, ha consentito la totale dispersione dei manifestanti senza che nessuno, né tra gli ultras, né tra le forze dell'ordine, rimanesse ferito. Tuttavia i teppisti travisati sono stati ripresi dall'impianto di videosorveglianza presente allo Stadio "S. Piola" di Vercelli le cui telecamere, gestite dagli operatori della Polizia Scientifica. Le indagini della D.I.G.O.S. hanno permesso di identificare entro le 48 ore seguenti agli scontri due dei soggetti coinvolti, resisi responsabili dei reati di resistenza a pubblico ufficiale aggravata, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e, per uno di essi, di violazione del provvedimento D.A.SPO. inflittogli alcuni mesi prima dalla Questura di Vercelli e arrestati in flagranza differita. Nei giorni seguenti la DIGOS ha analizzato i filmati prodotti dalla Polizia Scientifica e tramite comparazione dei volti è riuscita ad identificare 13 vercellesi responsabili degli scontri, mentre in collaborazione con la DIGOS di Novara, sono stati identificati 9 ultras novaresi. Per tutti è in corso l'emissione di provvedimenti D.A.SPO. della durata compresa tra uno e cinque anni.

03/07/2013
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