Camorra: arrestato il latitante Salvatore Russo

CONDIVIDI

il latitante catturato Salvatore RussoÈ stato arrestato sabato dalla polizia il latitante Salvatore Russo, capo dell'omonimo clan camorristico. È stato catturato all'alba dagli agenti della Squadra mobile di Napoli in una casa di campagna a Somma Vesuviana, località alle pendici del Vesuvio.

Salvatore Russo quando si è accorto dell'arrivo della polizia, si è rifugiato all'interno di un cunicolo collegato alla villetta, ma il tentativo di sfuggire all'arresto non è riuscito.Gli uomini della polizia ispezionando la casa si sono resi conto che dietro un muro poteva esserci un nascondiglio. Infatti sfondando una parete hanno trovato una botola che consentiva l'accesso al cunicolo. Salvatore Russo anche se armato non ha avuto modo di opporsi alla cattura: il boss era in possesso di tre pistole e di un fucile con relative munizioni.

L'uomo, inserito nell'elenco dei trenta latitanti più pericolosi d'Italia, era ricercato dal 1995 perché condannato all'ergastolo per omicidio e associazione mafiosa.

Salvatore Russo insieme al fratello Pasquale erano a capo della "nuova famiglia" della camorra che negli anni novanta era in lotta con la "nuova camorra" di Raffaele Cutolo.

La polizia ha arrestato anche Luigi Perna il proprietario della villetta nella quale si nascondeva il latitante.

Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha dichiarato che la cattura del latitante "è un grande successo delle forze dell'ordine e della Squadra mobile. Ho fatto i complimenti al questore di Napoli e ho parlato con il capo della Polizia e con il procuratore di Napoli". Questa e' "una giornata da incorniciare, una delle tante giornate da incorniciare negli ultimi mesi.
Stiamo realizzando dei successi straordinari contro la mafia e contro la Camorra. Non ci fermeremo continueremo in questa direzione perché vogliamo vincere la guerra contro ogni forma di criminalità organizzata".

31/10/2009
(modificato il 02/11/2009)
Parole chiave:
camorra - latitante