Camorra: arrestato importante latitante della faida di Scampia
Antonio Leonardi è stato arrestato dalla Squadra mobile di Napoli.
Latitante da oltre un anno, era considerato tra i più grossi narcotrafficanti di Italia, con base operativa a Secondigliano di Napoli ed era inserito nella lista degli uomini da catturare ad ogni costo.
Leonardi deve rispondere di associazione per delinquere di stampo camorristico per il traffico di stupefacenti.
Le indagini, partite nel 2008, hanno smascherato l'attività criminale dell'uomo che è stato sorpreso da agenti del commissariato Vicaria e dalla squadra Mobile partenopea in un appartamento nella zona centrale di Napoli insieme alla moglie.
Non aveva né documenti nè armi e non ha opposto resistenza all'arresto.
Il nome di Antonio Leonardi era stato inserito nell'elenco della persone più pericolose della faida di Scampia lo stesso giorno della
cattura del boss Mariano Abete, ventunenne reggente dell'omonimo clan, esattamente il 24 novembre scorso. Un "vecchio" il cui profilo criminale
contrastava molto con quelli dei piu' giovani emergenti capi.
Leonardi era ricercato dal 15 ottobre di quest'anno, sfuggito ad un maxi-blitz della Guardia di Finanza di Roma, e colpito da un ordine
restrittivo, emesso durante l'estate, con l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso per il traffico di sostanze stupefacenti. Secondo
gli inquirenti della Direzione distrettuale antimafia partenopea, l'uomo era la mente dei Vanella Grassi, i cosiddetti "girati" e "segno' la svolta
nella strategia di azione del gruppo camorristico".