Canottaggio: oro e argento mondiali per le Fiamme oro

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Armando Dell'Aquila e Luca De Maria delle Fiamme oro canottaggioI campionati del mondo di canottaggio svolti a Plovdiv (Bulgaria) dal 15 al 19 agosto si sono conclusi con cinque atleti delle Fiamme oro sul podio. Del programma facevano parte solo le prove non comprese nel programma olimpico di Londra 2012.

Armando Dell'Aquila e Luca De Maria si sono laureati campioni del mondo nel due senza pesi leggeri, migliorando il risultato della precedente edizione nella quale avevano vinto la medaglia d'argento.

Ottima partenza dell'armo tutto color cremisi che ai 500 metri si trovava già al comando con 33 centesimi di vantaggio. Nel secondo tratto di gara Armando e Luca hanno incrementato il ritmo e il distacco sui francesi è salito a 2''69 ai mille metri, rimanendo invariato anche ai 1.500 quando l'Olanda ha superato i transalpini, producendo il massimo sforzo per tentare di guadagnare la prima posizione. Ma gli azzurri sono dei campioni di razza e hanno mantenuto la testa fino al rush finale, tagliando il traguardo in 6'37"11, sette centesimi prima degli olandesi. Terza l'imbarcazione francese.

Armando Dell'Aquila e Luca De Maria delle Fiamme oro canottaggioGrande la soddisfazione per Dell'Aquila: "Oggi ho provato qualcosa di indescrivibile, abbiamo concretizzato gli sforzi degli ultimi mesi con una gara in cui, oltre a tecnica, determinazione e forza, ci abbiamo messo tantissimo cuore. Luca è stato ancora una volta un grande compagno per una finale di assoluta adrenalina".

I portacolori della Polizia di Stato erano partiti bene fin dalle eliminatorie nelle quali avevano dato l'impressione di avere ancora molto da esprimere: "Il nostro obiettivo - prosegue Dell'Aquila - era semplicemente quello di passare, far crescere la nostra forma per esprimerci al meglio nell'ultima e decisiva gara. La prima dedica è per la mia fidanzata Enrica (Marasca che il giorno prima ha vinto il bronzo nel quattro di coppia pesi leggeri, n.d.r.), per mia sorella Adele e mia mamma che mi conforta sempre nei momenti peggiori. Un ringraziamento alle Fiamme oro ed a Vittorio Altobelli che ci ha seguito in raduno".

Grande gioia anche per Luca De Maria che si è cimentato in una sorta di telecronaca della finale: "Siamo partiti benissimo, ci siamo trovati subito avanti ed abbiamo pensato solo a trovare il massimo vantaggio sui nostri avversari. Sapevamo che prima o poi qualcuno ci avrebbe attaccato, sono stati gli olandesi, siamo stati bravi a impedir loro di superarci dando tutto noi stessi negli ultimi 250 metri. Un ringraziamento alla mia famiglia, al nostro tecnico Valter Molea (delle Fiamme oro, n.d.r.) ed una dedica ai ragazzini dell'Ilva Bagnoli".

Medaglia d'argento per i vogatori delle Fiamme oro Andrea Caianiello, Davide Riccardi, Livio La Padula, Martino Goretti e Jiri Vlcek, che insieme agli azzurri Salvatore Di Somma, Catello Amarante, Matteo Pinca e al timoniere Gianluca Barattolo, hanno confermato il secondo posto della passata edizione nell'otto pesi leggeri. Dopo il testa a testa iniziale con i tedeschi, l'imbarcazione azzurra se l'è dovuta vedere con i cinesi che nel terzo parziale si erano avvicinati insidiando la seconda posizione. Il forcing finale ha permesso all'armo tricolore di conquistare la medaglia d'argento. Oro alla Germania e bronzo alla Cina.

Andrea Caianiello, Davide Riccardi, Livio La Padula, Martino Goretti e Jiri Vlcek delle Fiamme oro canottaggio"Gara splendida, credevamo di poter vincere - ha commentato Jiri Vlcek al termine della finale - ma onore alla Germania che è stata più forte di noi".

"Sono contento perché il nostro innesto è servito a far crescere ulteriormente la barca - ha dichiara Andrea Caianiello, appena rientrato da Londra 2012 - pur lavorando insieme tutti quanti per pochi giorni, abbiamo trovato un buon affiatamento ed oggi si è visto in questa finale".

Anche Davide Riccardi ci tiene a raccontare le emozioni della finale: "In ogni segmento di gara ci siamo espressi bene, abbiamo fatto il massimo e non abbiamo davvero nulla da rimproverarci. Questa medaglia è il risultato di un anno molto travagliato. Dedico questo risultato a mia moglie Veronica e mio figlio Alejandro (sulle spalle del papà, ndr) che, oltre ad essere sempre presenti sui campi di gara, mi confortano nei momenti più difficili. Un grazie a Fabrizio Gabriele (delle Fiamme oro, ndr) che sfortunatamente ci ha dovuto lasciare per problemi fisici".

23/08/2012
(modificato il 24/08/2012)
Parole chiave:
canottaggio - fiamme oro