Cepol: lotta al crimine senza frontiere
La lotta alla criminalità e il mantenimento della sicurezza e dell'ordine pubblico non ha frontiere in Europa. L'Accademia europea di polizia Cepol (dal francese Collège Européen de POLice) riunisce funzionari delle forze di polizia di tutta Europa per incoraggiare la cooperazione e lo scambio di esperienze operative.
Nella reciproca collaborazione tra gli Stati membri, il Servizio controllo del territorio, d'intesa con l'Unità nazionale Cepol presso la scuola di Perfezionamento forze di polizia, ha svolto compiti di "tutor" per alcuni funzionari della polizia ungherese e lettone, a cui fra qualche mese si aggiungerà anche un altro della polizia Lituana. Durante il soggiorno nel nostro Paese i poliziotti europei studieranno l'organizzazione e le modalità operative della nostra polizia.
In particolare, il Servizio controllo del territorio, per tali esigenze ha predisposto un nutrito programma di incontri e visite che hanno riguardato anche alcune articolazioni territoriali della Polizia di Stato.
Dopo un iniziale approccio conoscitivo con la complessiva organizzazione della pubblica sicurezza in Italia, sono stati organizzati incontri presso le questure di Roma, Napoli, Firenze ed Ancona, nonché presso la Scuola per il controllo del territorio di Pescara ed il Reparto prevenzione crimine "Lazio".
Il "focus" delle attività di scambio di esperienze professionali ha riguardato attività di prevenzione e controllo del territorio svolta nelle differenti realtà locali e l'azione di prossimità realizzata anche attraverso alcuni progetti avviati in sede locale avvalendosi della cooperazione di enti od associazioni e della stessa cittadinanza.
Nell'ambito del programma è stato dato ampio spazio alle tecnologie, sia come frontiera sulla quale la Polizia di Stato svolge la sua azione di vicinanza e di "servizio" verso la cittadinanza e sia come ambito nel quale si svolgono attività illecite da contrastare. Sempre la tecnologia - come strumento a supporto delle attività di polizia - è stato al centro degli incontri con il Servizio polizia postale e delle telecomunicazioni e con il Servizio polizia scientifica.
Tutte le esperienze maturate saranno condivise ulteriormente nel corso delle successive visite che i rappresentanti del Servizio controllo del territorio svolgeranno prossimamente in Germania e Malta.
(modificato il 18/11/2009)