Champions League: collaborazione tra Polizia italiana e tedesca
Per la finale di Champions League 2015 a Berlino tra la Juventus e il Barcellona, la Polizia tedesca e italiana hanno già avviato contatti di cooperazione internazionale, per garantire il regolare svolgimento dell'incontro calcistico.
Una delegazione della Polizia italiana, diretta dall'Ufficio ordine pubblico e composta da esperti della Direzione centrale della polizia di prevenzione, da quello dello Scip ( Servizio cooperazione internazionale di Polizia) e della Digos della questura di Torino, sarà presente a Berlino per collaborare con la Landespolizei Berlin.
Scambio informativo e sinergia operativa sono i contributi alla realizzazione della migliore cornice di sicurezza per l'accoglienza, il controllo e l'assistenza ai cittadini italiani che si recheranno nella Capitale tedesca. Della delegazione, con compiti di osservatore del sistema organizzativo e di sicurezza, farà anche parte un funzionario della questura di Milano dove si terrà l'edizione 2016 della finale di Champions League.
Come raccomandato da Uefa, si invitano tutti i tifosi a non acquistare biglietti o pacchetti di ospitalità da venditori non autorizzati. Tali tagliandi potrebbero essere contraffatti o non validi e, all'ignaro acquirente, sarebbe negato l'ingresso allo stadio.
I tifosi che andranno all'Olympiastadion devono tenere presente che i biglietti non sono cedibili e non sono ammessi cambi: il personale di sicurezza preposto allo stadio di Berlino, potrebbe verificare l'identità del possessore mediante un documento d'identità valido per l'espatrio.
L'Ambasciata d'Italia a Berlino suggerisce di portare con sè anche una fotocopia del proprio documento d'identità, utile in caso di furto o smarrimento.
Per emergenze sanitarie, informazioni sui trasporti pubblici, collegamenti con il centro cittadino ed altre notizie utili, è disponibile un documento informativo della Cancelleria consolare.
(modificato il 01/06/2015)