Comitato di valutazione e tavolo giovani del Pon sicurezza

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Pon sicurezza Il 9 giugno 2010 presso la Sala Conferenze "Alcide de Gasperi" della Scuola Superiore di Polizia, ha avuto luogo la riunione del Comitato di Valutazione e Tavolo Giovani del Pon Sicurezza. A svolgere il compito di presidente e moderatore dell'incontro è stato il Prefetto N. Izzo, Vice Capo della Polizia- Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie.

L'obbiettivo fondamentale dell'evento è stato quello di valutare l'idoneità dei progetti presentati ad essere approvati, costituendo l'incontro- come dice il Prefetto Izzo- l'impareggiabile opportunità di chiarire le modalità di utilizzo dei fondi nazionali ed europei stanziati col progetto Pon sicurezza, per costituire un modello di legalità che sappia coniugarsi perfettamente con le esigenze del territorio in cui si debba inserire.

I veri protagonisti sono stati gli alunni delle scuole delle 4 regioni destinatarie del Pon Sicurezza 2007-2013. Si tratta di Campania, Calabria, Puglia e Sicilia e richieste di finanziamenti sono inoltre state avanzate da alcuni enti comunali delle Regioni indicate, al fine di recuperare immobili confiscati alla criminalità organizzata da ristrutturare e adibire poi a realtà di accoglienza di categorie sociali deboli da reinserire nella collettività (si tratta di istanze di sostentamento economico avanzate per le finalità indicate dal Comune di Vittoria in provincia di Ragusa, dal Comune di Castellaneta e dal Comune di Galatina).

Gli studenti, protagonisti di varie realtà geografiche quali Benevento, Eboli, Foggia, Agrigento, Siracusa, Crotone e Vibo Valentia, hanno via via preso la parola per esporre il "loro modo di intendere" la legalità suscitando l'entusiasmo e l'unanime approvazione di tutti gli illustri ospiti presenti fermamente concordi nel ritenere che "puntare sui giovani e sul loro cambiamento mentale, sia la nota migliore per dare all'Italia un futuro da protagonista nella difesa e nel rispetto delle norme civili".

Questo risultato potrà conseguirsi solo se si riuscirà ad impegnare i giovani nelle attività che più li attraggono facendo dell'arte, della musica, del teatro, dello sport i vettori della legalità e della sicurezza condividendo e partecipando costantemente le idee e i progetti in un produttivo connubio di dialogo e confronto del quale l'incontro descritto ha rappresentato l'evidente e edificante esempio.

31/05/2011
(modificato il 12/12/2013)
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