Cooperazione internazionale: VI Tavolo tecnico con Israele
Si è svolta, in videoconferenza, la VI edizione del Tavolo tecnico Italia-Israele sulla cooperazione in materia di sicurezza.
La collaborazione di polizia tra il nostro Paese e lo Stato di Israele è fondamentale in particolare in questo periodo storico caratterizzato da profondi mutamenti e tensioni destabilizzanti, aggravate da un'emergenza sanitaria di portata globale. Infatti la pandemia da Covid-19 ha dimostrato di avere un impatto significativo sulla criminalità organizzata, sul terrorismo e sulla sicurezza in generale.
Per questo motivo il tema del Tavolo tecnico è stato incentrato proprio sulle sfide poste alla sicurezza dalla attuale emergenza pandemica e sulle risorse offerte dalla cooperazione bilaterale.
I lavori sono stati introdotti dal capo della Polizia Franco Gabrielli e dal capo della Polizia israeliana Alon Assour.
Il prefetto Gabrielli ha sottolineato come le Forze di polizia siano preparate a gestire il cambiamento e a governarlo con efficacia e rapidità. Il virus ha colpito una parte significativa delle nostre comunità e si è diffuso in fretta. Anche i sistemi di sicurezza hanno dovuto adottare nell’immediato nuovi modelli organizzativi e procedure di lavoro, sperimentando, contestualmente, nuovi metodi operativi e investigativi.
A tale riguardo il capo della Polizia ha parlato del ruolo dell’Osservatorio permanente sulla criminalità, di controllo ed analisi, incaricato di monitorare le possibili infiltrazioni delle organizzazioni criminali nel sistema economico.
Il Prefetto ha in conclusione ringraziato, attraverso l’Ambasciatore in Italia Dror Eydar, il Governo di Israele per la solidarietà tangibilmente dimostrata all’Italia attraverso l’invio, in Piemonte, di una delegazione di 20 medici e infermieri dello Sheba Medical Center, specializzati nella cura di pazienti critici delle unità di terapia intensiva, segno di una cooperazione che si costruisce attraverso gesti concreti di supporto e di condivisione.