Cosenza: coppia di rumeni estorceva denaro ai connazionali

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"Sono il Capo Ufficio del Lavoro di Cosenza. Se vuoi lavorare devi pagare dieci euro al giorno. Altrimenti per te sono botte". Questa è l'intimidazione attraverso la quale un rumeno di 37 anni, Daniel Cociu, insieme alla moglie Viorica Somma Costache, imponeva ai connazionali, appena arrivati in citta', il pagamento di una somma di denaro che variava dai 10 ai 30 euro al giorno a persona, da corrispondere al termine di ogni giornata lavorativa. La coppia è stata arrestata questa notte dalla polizia di Cosenza per reati contro la persona e il patrimonio.

Le indagini sono iniziate lo scorso maggio in occasione dell'arrivo di alcuni rumeni, due uomini ed una donna, provenienti da Cassino e giunti alla stazione ferroviaria di Cosenza. Cociu ha avvicinato i connazionali avvertendoli che lui era l'unica persona cui far riferimento per chiunque cercasse lavoro in città, intimando loro la consegna di denaro. Le vittime si opposero alla pretesa e i coniugi s'impossessarono dei loro bagagli e dei loro documenti minacciandoli di violente ritorsioni se non avessero pagato.

Nel corso delle indagini, sono stati scoperti, con diverse testimonianze, e grazie alla collaborazione di altri rumeni, molti altri episodi analoghi. E' stato anche scoperto che il primo contatto con le vittime avveniva proprio alla stazione ferroviaria o a quella delle autolinee di Cosenza.

15/10/2008
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