Cuneo: “;rottami”; sulle strade grazie a false revisioni

CONDIVIDI

autovettura fiat 500 vecchio modello in cattive condizioniSedici persone denunciate per falso ideologico, corruzione e truffa, 2 centri di revisione autoveicoli sequestrati sono il risultato di un'operazione della polizia stradale di Cuneo denominata "Operazione Revisioni Facili" che ha portato gli agenti nei giorni scorsi a smascherare un giro d'affari di diversi milioni di euro.

L'indagine si è sviluppata con appostamenti, pedinamenti e video sorveglianza a distanza che ha consentito di scoprire un'organizzazione che riusciva a falsare le visite di revisione dei veicoli che spesso non solo venivano effettuate sommariamente su veicoli non più idonei alla circolazione, ma a volte eseguite solo "su carta".

Le revisioni false sono state possibili grazie ad un'alterazione del programma di gestione delle prove tecniche collegato con il terminale centrale della Motorizzazione che certificava l'ora, il giorno e le verifiche tecniche svolte.
Grazie alla manomissione, gli indagati riuscivano ad inserire manualmente i dati utili ai fini della stampa del referto, così da poter dimostrare in sede di controllo successivo la regolarità delle operazioni.

Durante le fasi della perquisizione domiciliari, di due degli indagati, sono stati sequestrati, oltre a documenti, referti di revisione e computer anche 270 mila euro in contanti, quale frutto dell'attività illecita.

07/10/2009
Parole chiave:
truffa - revisione