Dal furto al riciclaggio, 10 arresti a Bari
Fermato un gruppo criminale specializzato in furti in appartamenti, ricettazione di oggetti preziosi e riciclaggio. Sono 10 le persone finite in manette alla fine delle indagini da parte della Squadra mobile e dalla polizia stradale di Bari.
Nelle prime ore di questa mattina gli uomini del Compartimento polizia stradale per la Puglia, insieme a quelli della Squadra mobile di Bari, hanno arrestato 10 persone di cui 4 georgiani e 6 baresi.
L'attività investigativa, iniziata nella primavera dello scorso anno, ha reso possibile identificare i componenti della banda e stabilire il ruolo di ognuno di loro.
In particolare i georgiani erano quelli che facevano i furti: tra novembre 2011 e febbraio 2012 sono state svariate le azioni criminali commesse nelle province di Bari, Campobasso e Foggia.
L'architettura organizzativa prevedeva due gruppi di ricettatori di secondo livello che acquistavano i preziosi dagli autori dei furti.
Uno faceva capo ad una donna che, aiutata dal figlio, rivendeva la merce ad alcuni negozianti di Bari e di Marcianise, vicino Caserta.
La seconda banda di ricettatori, rifornita direttamente dai quattro ladri, era costituita da una cittadina originaria del Montenegro da tempo residente a Bari, e da un barese che, a sua volta, commercializzava i preziosi con riciclatori di Torre del Greco (Na).
Sono stati diversi gli episodi che hanno portato gli investigatori della polizia a chiudere il cerchio sulla banda.
Il 20 dicembre scorso sorprendevano il quartetto georgiano mentre tentava di entrare in un appartamento di Bisceglie riuscendone ad arrestare due, scarcerati poco dopo.
A gennaio invece ne venivano arrestati tre sorpresi durante un furto in abitazione;
A febbraio veniva fermato in autostrada uno degli italiani mentre si dirigeva verso Napoli avendo con se due chili di preziosi tra orecchini, anelli, collane e braccialetti in oro, ed alcuni giorni dopo i poliziotti individuavano due pregiudicati di Torre del Greco come i destinatari della merce rubata.
Sempre a febbraio in occasione di una perquisizione nell'abitazione della donna montenegrina gli agenti trovavano numerosi anelli d'oro di illecita provenienza e capi d'abbigliamento frutto di un furto ai danni di un autotrasportatore.
(modificato il 14/09/2012)