Delitto nell'ennese, arrestati i presunti assassini

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Arrestati i presunti assassini di Giuseppe Nicolosi, l'allevatore di Barrafranca (Enna) caduto in un agguato la sera del 28 giugno scorso. In manette Giuseppe Tambe', 60 anni e il figlio Alessandro 25 anni, di Barrafranca (Enna). Gli arresti al termine delle serrate indagini svolte dalla Squadra mobile di Enna e dal commissariato di Piazza Armerina (Enna) con il supporto degli uomini del Servizio di Polizia Scientifica di Roma, che avrebbero portato ad individuare prove ritenute schiaccianti nei confronti dei Tambe'. Nicolosi era stato colpito alla testa da colpi di fucile ed era deceduto dopo 2 giorni per le gravissime lesioni cerebrali. Secondo le accuse i Tambe' avrebbero appiccato il fuoco ad alcuni terreni di Nicolosi allo scopo di attiralo in trappola, quindi quando l'uomo era giunto con la sua auto, gli avevano sparato. A determinare l'omicidio sarebbero state le liti, l'ultima la mattina del 28 giugno, con Nicolosi perche' i Tambe' non volevano concedergli il passaggio del bestiame sui terreni di loro proprieta'. A carico degli arrestati gli esiti del "tamponkit" eseguito dalla polizia poco dopo l'agguato, che aveva rilevato la presenza di polvere da sparo sulle mani di entrambi malgrado gli stessi avessero sostenuto di non utilizzare armi da diversi anni, e un fucile sequestrato nella loro abitazione.
13/09/2006
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