Donne incinte corrieri della droga
Ingaggiavano per 3 mila euro loro connazionali per trasportare in Italia partite di cocaina ed eroina bianca ingerite sotto forma di ovuli.
Un'organizzazione di trafficanti composta in prevalenza cittadini nigeriani è stata scoperta stamattina dalla Polizia di Trieste in
collaborazione con la Direzione centrale anticrimine e con la Direzione centrale per i servizi antidroga.
In Nigeria ed Olanda l'organizzazione consegnava ai corrieri gli ovuli, ciascuno contenente circa 10 grammi di stupefacenti, che venivano ingeriti
a decine, per eludere i controlli alla frontiera. Come corrieri venivano usate anche donne in stato di gravidanza, mettendo a forte rischio il loro
nascituro.
Il traffico scoperto ha portato all'arresto di 52 persone, tra trafficanti e corrieri, e al sequestro di 40 chili di cocaina e 10 di eroina.
Determinanti per la ricostruzione della struttura criminale sono state le lunghe ore di intercettazioni telefoniche di numerose utenze estere,
l'attività sotto copertura e la collaborazione della Polizia olandese e tedesca. La cocaina proveniva dal Sudamerica mentre l'eroina veniva
spacciata da trafficanti nigeriani e turchi.
(modificato il 14/07/2008)