Droga: "Bella vita" con la cocaina, 14 arresti a Bari
Spacciavano cocaina e tra i
loro clienti c'erano anche facoltosi imprenditori e stimati professionisti. Questa mattina gli agenti della Squadra mobile di Bari, in
collaborazione con il commissariato e i carabinieri di Canosa di Puglia, hanno arrestato i 14 appartenenti alla banda che smerciava la droga
realizzando ingenti guadagni.
L'indagine è iniziata nel maggio 2009 ed è stata denominata "Bella vita" sia per l'ambiente in cui veniva distribuita la droga, sia
perché i membri dell'organizzazione avevano un tenore di vita molto al di sopra delle loro possibilità: gli arrestati, tutti pugliesi
residenti a Canosa, risultano infatti nullatenenti e disoccupati.
Gli investigatori stavano indagando sull'omicidio di Massimo Catano, un 40enne risultato poi uno dei capi della banda. Dalle intercettazioni
telefoniche e ambientali, che portarono all'arresto del responsabile dell'omicidio, emerse anche l'attività di spaccio e l'organizzazione
del gruppo.
Le indagini furono intensificate utilizzando anche riprese video, telecamere nascoste e gps.
In particolare le riprese effettuate in un appartamento hanno evidenziato come questo fosse la base economica degli spacciatori, che vi
nascondevano i soldi incassati dalla vendita delle singole dosi. Gli arrestati, inoltre, registravano tutto su una sorta di libro contabile, dal
quale è emerso che il gruppo vendeva una media di 150 dosi al giorno, ricavandone circa 6mila euro.
I guadagni venivano poi reinvestiti nell'acquisto di altra droga. L'organizzazione garantiva inoltre il pagamento delle spese processuali nel caso
in cui qualche membro fosse stato arrestato.
Nel corso dell'indagine la polizia ha effettuato numerosi arresti in flagranza sequestrando un centinaio di dosi pronte per la vendita e 2
pistole.
Arrestato anche il capo del gruppo, il 29enne Sabino Carbone, al quale sono stati confiscati un appartamento e un ristorante, per un valore
complessivo di circa 500mila euro, due auto e una moto per un ammontare di 30mila euro.
Nell'operazione di questa mattina sono stati impegnati più di 50 uomini della Polizia di Stato, 50 carabinieri, unità cinofile ed
aeree.