Estorsione a disabile: 3 arresti a Vercelli

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Una storia che andava avanti ormai da alcuni mesi: un disabile di 50 anni con grave handicap psicomotorio era vessato dalle continue minacce di tre balordi della periferia di Vercelli, dove l'uomo vive e lavora.
Tutte le mattine il disabile è costretto, per la sua patologia che gli impedisce di guidare, a prendere l'autobus. Da qualche tempo però il suo rientro a casa è turbato da tre ragazzi che lo disturbano e iniziano a molestarlo a volte anche in modo violento. È sera e i tre lo aspettano alla fermata dell'autobus, salgono insieme a lui, si avvicinano e con tono molto confidenziale, fingendo amicizia gli sussurrano nelle orecchie "se non mi dai i soldi ti faccio male". Tutto prosegue anche nei giorni successivi e i giovani, tutti ragazzi intorno ai 20 anni, approfittando della sua incapacità di difendersi, si fanno consegnare di volta in volta somme che variano da 10 a 50 euro.
L'episodio è finito quando il disabile, grazie all'aiuto dei poliziotti di quartiere, ha trovato il coraggio di ribellarsi e di raccontare loro tutta la vicenda. Era già da alcuni giorni che la polizia aveva iniziato a fare pedinamenti e appostamenti a seguito di segnalazioni ricevute da alcuni cittadini.
Pochi giorni fa la scena si ripete, ma questa è l'ultima volta: gli estorsori salgono sul bus e con le minacce costringono l'uomo a consegnare loro 50 euro. A quel punto gli agenti di polizia bloccano i ragazzi che tentano invano di fuggire: vengono tutti e tre arrestati per estorsione continuata con l'aggravante specifica derivante dalla disabilità della loro vittima.

13/11/2008
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