Estorsioni a imprenditori baresi, 25 arresti
Duro colpo al clan "Parisi" con i 25 arresti di questa mattina da parte della Squadra mobile di Bari a cui hanno preso parte 350 uomini tra agenti del Servizio centrale operativo e delle Squadre mobili di Brindisi, Foggia, Lecce, Matera e Taranto, con l'ausilio di equipaggi del Reparto prevenzione crimine, di Nuclei del IX Reparto mobile e di unità cinofile ed aeree.
Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, detenzione e porto di arma comune da sparo, lesioni personali, violazione di domicilio, invasione di terreni ed edifici, furto, illecita concorrenza con minaccia e violenza, favoreggiamento, minaccia.
Gli arresti seguono un'indagine della Squadra mobile, avviata nel marzo 2011, che ha consentito di documentare l'attività criminale dell'organizzazione mafiosa che a Bari e provincia, attraverso un capillare e sistematico controllo del territorio, gestiva, in situazione di monopolio, numerose attività illecite.
Le condotte estorsive, seppur non sempre commesse con atti di violenza fisica, avvenivano non più tramite richiesta di "pizzo", ma attraverso un sistema che prevedeva l'imposizione agli imprenditori di guardianie, di ditte o di commesse di forniture e lavori. (Video)
Il clan Parisi si comportava come un vero e proprio intermediario che interveniva sul mercato suggerendo, ma sostanzialmente imponendo, ditte e manodopera "amiche", dalle quali guadagna una percentuale sugli utili e sui compensi.
Nell'inchiesta risultano coinvolti anche sei imprenditori responsabili di concorso esterno in associazione per delinquere di tipo mafioso.
Durante l'operazione sono stati sequestrati tre immobili, un terreno agricolo, 15 autovetture, 13 motoveicoli, tre imprese individuali, cinque società di capitali per quasi 5 milioni euro, nonché, 79 rapporti bancari e finanziari, il cui valore è da quantificare.
"Le due operazioni antimafia portate a termine questa mattina a Bari e Reggio Calabria hanno dimostrato che, attraverso un costante lavoro di squadra, è possibile ripristinare legalità e sicurezza ridando fiducia ai cittadini".
Così il capo della Polizia, Alessandro Pansa, nel complimentarsi con i questori di Bari e Reggio Calabria per gli importanti risultati conseguiti dagli uomini e dalle donne della Polizia di Stato quotidianamente impegnati nella lotta alla criminalità organizzata.