Europei di scherma: oro per Di Francisca, bronzo alla Vezzali

Le avevamo lasciate sul gradino più alto del podio ai Campionati italiani e le ritroviamo entrambe sul podio dei Campionati europei di scherma, in corso di svolgimento a Strasburgo (Francia).

Elisa Di Francisca con la medaglia d'oro e Valentina Vezzali con quella di bronzo hanno monopolizzato il torneo individuale di fioretto femminile, che ha visto, per la prima volta nella storia della rassegna continentale, una tripletta azzurra sul podio.

Insieme alle due portacolori delle Fiamme oro c'era anche l'azzurra Martina Batini, che ha vinto l'argento. L'unica bandiera dissonante dal tricolore è stata quella della russa Biryukova, terza pari merito con la Vezzali.

Per Elisa Di Francisca si tratta della dodicesima medaglia vinta ai Campionati europei, la terza d'oro dopo quelle del 2011 e 2013. Vittoria importante, che arriva in una stagione in cui Elisa non era ancora riuscita a vincere una gara.

Per l'oro olimpico di Londra 2012, è stata una cavalcata trionfale, iniziata con la vittoria per 15 a 3 sulla tedesca Katja Waechter. Nei turni successivi Elisa ha eliminato altre due atlete teutoniche, Sandra Bingenheimer, con il punteggio di 15 a 8, e Anne Sauer per 15 a 10.

In semifinale, ennesimo derby targato Fiamme oro contro l'inossidabile Valentina Vezzali, che ha dovuto inchinarsi alla compagna di squadra, subendo un secco 15 a 3.

Senza storia anche l'incontro decisivo per la medaglia d'oro, nel quale Elisa ha affrontato l'azzurra Martina Batini, al suo esordio europeo. Il punteggio finale di 15 a 5 basta da solo a dimostrare la superiorità espressa dalla fiorettista cremisi, capace di infilare un parziale di 12 stoccate a zero.

Brividi forti e tanta emozione anche per la leggenda del fioretto, Valentina Vezzali, che mette nella sua personale bacheca la diciannovesima medaglia continentale, la seconda di bronzo dopo quella del 1993.

Dopo la vittoria senza problemi ottenuta nel primo turno contro la slovacca Cellerova per 15 a 3, Valentina ha dovuto arrivare al minuto supplementare per piazzare la stoccata del 5 a 4 contro l'ungherese Knapek.

È servito ancora un minuto supplementare nel turno successivo per eliminare la tedesca Carolin Golubytskyi con il punteggio di 8 a 7.

Un grande dispendio di energie fisiche e mentali che l'ha fatta arrivare alla semifinale contro Elisa Di Francisca un po' scarica.