False promesse di lavoro in cambio di soldi
Ha truffato decine di giovani disoccupati dandogli la falsa illusione che potessero superare il concorso per l'arruolamento nelle Forze dell'ordine e nell'Esercito italiano.
Si tratta di un uomo, impiegato pubblico presso l'ex ospedale militare di Caserta, arrestato oggi dalla Squadra mobile locale con l'accusa di truffa aggravata, millantato credito, minaccia, falso e soppressione di atti pubblici.
Le indagini sono partite a seguito della denuncia da parte di un ragazzo che aveva versato al truffatore circa 23 mila euro che dovevano servire per "conoscenze importanti".
Da qui i poliziotti della Mobile hanno scoperto almeno altre 12 vittime, tra cui anche un genitore, malato terminale di cancro, il quale, preoccupato per il destino del figlio, ha consegnato al truffatore i suoi risparmi nella vana speranza di assicurare al figlio un futuro nella Polizia penitenziaria.
Il malvivente faceva leva sullo stato di bisogno delle vittime spesso in situazioni economiche precarie: avvicinava giovani nonché padri e madri di questi ultimi, preoccupati per il futuro incerto dei propri figli, e si faceva consegnare somme che oscillavano tra i 1.500 ed i 23 mila euro per contattare, a suo dire, persone in grado di pilotare le procedure concorsuali, aumentando punteggi, modificando graduatorie o rivelando in anticipo quiz oggetto delle prove concorsuali.