Federico Ciafrei oro ai Campionati europei di karate
Federico Ciafrei ha coronato il sogno della sua breve ma già molto intensa carriera sportiva, conquistando la medaglia d'oro con la squadra di kata al 41° Campionato europeo cadetti, junior e under 21 di karate.
La manifestazione continentale si è tenuta a Lisbona (Portogallo) dal 7 al 9 febbraio e ha visto l'Italia primeggiare nel medagliere con 6 ori, 2 argenti e 7 bronzi.
Il team di kata maschile era formato, oltre che dal giovane tesserato per le Fiamme oro, anche da Samuel Stea e Gianluca Gallo. I ragazzi hanno vinto il titolo di campioni europei battendo in finale, con un perentorio 5 a 0, la squadra turca.
In precedenza gli azzurrini avevano affrontato il Portogallo, battuto per 5 a 0, i campioni in carica della Spagna, superati con il punteggio di 3 a 2, e in semifinale il team tedesco, sconfitto per 4 a 1.
Il terzetto azzurro aveva già dato l'impressione di essere in splendida forma, infatti al Grand prix di Croazia di 20 giorni fa, i tre neo campioni europei avevano monopolizzato il podio individuale, e a Lisbona hanno dato conferma del loro eccellente stato mentale, fisico e tecnico.
"Finalmente sono riuscito a salire sul tetto d'Europa, un sogno sempre desiderato che senza rendermene conto è diventato realtà! - ha dichiarato Federico subito dopo la premiazione - Le emozioni sono tante e indescrivibili. È stato bellissimo riuscire a condividere con i miei compagni di squadra (Gianluca Gallo e Samuel Stea, ndr) la voglia di vincere, perché noi volevamo vincere! Ci siamo ritrovati campioni d'Europa battendo in finale la Turchia per 5 a 0, un risultato schiacciante!".
Federico è veramente un fiume in piena di emozioni, e cerca di raccontarcele tutte: "Il momento più emozionante è stato salire sul gradino più alto, ascoltare l'inno nazionale e vedere la nostra bandiera sollevarsi più in alto delle altre nazioni. È stato fantastico".
E per finire la dedica di Ciafrei a tutti coloro che lo hanno sostenuto e hanno avuto fiducia in lui: "Questa vittoria voglio dedicarla alle persone più care che mi sono state sempre vicino, sempre presenti: i miei genitori, la mia ragazza, i miei amici e soprattutto alle Fiamme oro, in particolare alle mie allenatrici (Cinzia Colaiacomo e Roberta Sodero, ndr) che mi hanno permesso di raggiungere questo importantissimo traguardo. Voglio anche ringraziare tutto lo staff della nazionale, in particolar modo il mio coach Lucio Maurino. Grazie!".
Nello staff azzurro a Lisbona, anche il tecnico delle Fiamme oro Roberta Sodero, che ha potuto così seguire da vicino il suo atleta di club: "I ragazzi sono stati superiori sia dal punto di vista tecnico che fisico prestazionale, una squadra potente e sincronizzata. Federico si è comportato con grande professionalità e serietà, impegnandosi per tutto il raduno e nei giorni prima della gara. Serio e impegnato ha portato in alto i colori della Polizia e dell'Italia".