Ferragosto al Viminale: i dati della sicurezza

Al consueto incontro di Ferragosto con la stampa ha partecipato quest'anno il presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi. Al termine della riunione del Comitato Nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal ministro dell'Interno Roberto Maroni, a cui hanno preso parte anche il ministro della Giustizia Angelino Alfano, il capo della Polizia Antonio Manganelli e i vertici delle altre forze dell'ordine e dei servizi d'intelligence, si è svolta la conferenza stampa al Viminale. Il premier Silvio Berlusconi ha ribadito che tra le risposte che il Governo deve dare "certamente la più importante è quella della sicurezza per i cittadini".

Nel corso dell'incontro con i giornalisti sono stati evidenziati alcuni significativi risultati ottenuti dalle forze dell'ordine nel 2008 e nei primi mesi del 2009. "Abbiamo conseguito risultati straordinari nella lotta al crimine organizzato" ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni. Fino al 31 luglio 2009 sono stati arrestati 3.315 criminali e catturati ben 235 latitanti 11 dei quali figuravano nell'elenco dei 30 più pericolosi. I beni sequestrati sono stati 7.168 per un valore di oltre 4,5 miliardi di euro.

Tra gli argomenti trattati dai vertici istituzionali anche le novità legislative approvate negli ultimi mesi: dalla legge in materia di immigrazione clandestina alla regolarizzazione di colf e badanti passando per l'istituzione della banca dati del Dna e per le disposizioni tese a rendere più incisiva la lotta alla criminalità diffusa.

Buoni i risultati anche per quanto riguarda le manifestazioni sportive: l'ultima stagione calcistica ha visto una riduzione di feriti sia tra i tifosi che tra le forze dell'ordine. Dal prossimo campionato di calcio - è stato annunciato in conferenza stampa - tutte le società dovranno garantire la tessera del tifoso a chi la richiede per poter seguire la propria squadra anche in trasferta.

Effetti positivi sono stati registrati in tema di sicurezza stradale dove l'aumento dei controlli e la costante opera di prevenzione, anche attraverso campagne di sensibilizzazione, ha portato risultati positivi. Nell'ultimo mese per contrastare la guida in stato di ebbrezza e altre infrazioni sono state approvate anche alcune modifiche al Codice della Strada che inaspriscono le pene.

Per approfondimenti e altri dettagli potete consultare i dati presentati in conferenza stampa e il sito del ministero del'Interno.