Flavio Insinna: sbirro sul set

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Ho sposato uno sbirroDa capitano dei Carabinieri a commissario di Polizia. Flavio Insinna, il popolare conduttore della trasmissione "Affari tuoi", passa ad interpretare il commissario Diego Santamaria in "Ho sposato uno sbirro", fiction televisiva in onda su Raiuno a partire da domenica 13 aprile. Dodici puntate, in 6 serate, di un "poliziesco familiare in bilico tra la commedia e il giallo" come lo definiscono i produttori.

In realtà al centro della storia, oltre i casi da risolvere, c'è la storia d'amore di due poliziotti, novelli sposi, Diego e Stella interpretati da Flavio Insinna e da Christiane Filangeri. Commissario lui, ispettore lei, fianco a fianco nelle indagini così come nella vita. Una coppia che porta a casa i problemi di lavoro e al lavoro le difficoltà familiari. Ma nella vita reale questo funziona? Secondo Flavio Insinna "si possono portare a casa i problemi del lavoro e credo sia abbastanza normale; ma non il contrario. Per poter lavorare bene è necessario avere la mente sgombra da altri pensieri".

Christiane: "Mi sono esercitata al poligono"

Christiane Filangeri, per la prima volta nei panni di un poliziotto, interpreta un ispettore di polizia un po' sui generis. "Un ispettore che indaga senza seguire molto le regole. Va un po' per conto suo e segue le intuizioni" spiega la bella attrice. "Probabilmente sbaglio nei modi, ma aiuto comunque a risolvere i casi". Per prepararsi a questo ruolo Christiane si è affiancata a poliziotti veri ed è andata anche al poligono di tiro. "Era necessario per interpretare il ruolo. Sono stata seguita da un istruttore molto bravo e io non sapevo proprio niente di armi" racconta. "Mi sono divertita molto e ho imparato un sacco di cose anche molti dettagli e accorgimenti che i poliziotti devono seguire e che io non mi sarei mai immaginata. È stata una bella esperienza e ammiro molto chi fa questo mestiere".

Flavio: "Spero di essere credibile nella parte del commissario"

Flavio Insinna invece, che ha un senso del dovere molto forte come lui stesso ammette, ha sempre avuto una passione per le uniformi. "Quello che conta è quello che difendi" dice "i valori che incarni e non importa il colore della divisa. Tra le istituzioni ci deve essere collaborazione. Per me, quando vedo che avete arrestato Provenzano o Lo Piccolo, è sempre festa indipendentemente da chi ha compito l'operazione". Quando chiediamo a Flavio che tipo di commissario interpreta ci stupisce dicendo: "un commissario paziente di una pazienza che forse non ho nella vita. Mi sono lasciato un po' ispirare da un libro che ho letto su Umberto Improta (Lo sbirro ndr) una figura straordinaria di un uomo pulito. Una frase detta da lui mi ha illuminato quando parla dei 'piccoli, apparentemente inutili accertamenti che andava a fare da solo' anche se le indagini in quel luogo erano già state fatte. Lui ci andava come commissario e come essere umano. Ho cercato di far emergere questo aspetto per quanto possibile nella fiction. Spero che il mio sembri un commissario di polizia. Io ho cercato di essere credibile e non probabile" anche se per essere ancora più credibili, conclude Insinna "bisognerebbe fare ancora un passo avanti e mostrare anche le difficoltà burocratiche e amministrative che rendono ancora più difficile far bene questo lavoro".

La fiction, dopo la prima puntata di domenica, andrà in onda tutti i martedì alle 21.30 su RaiUno. Nel cast ci sono, tra gli altri, anche Luisa Corna, Giovanna Ralli, Barbara Bouchet, Antonio Catania e Marco Bocci.

11/04/2008
(modificato il 23/04/2008)
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