Foggia: Picchia e maltratta figli cognata-amante, fermato tunisino.
La Polizia di Stato di Foggia ha eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di un cittadino tunisino ritenuto responsabile dei reati di lesioni gravissime e maltrattamenti. Le indagini eseguite da personale della Squadra Mobile hanno permesso di accertare che le lesioni sono state cagionate dallo straniero, di anni 29, in danno di due bambini, di 2 e 3 anni, che nel gennaio 2014 si erano trasferiti, insieme allo loro madre, separata, nell'abitazione della cognata di quest'ultima che conviveva con il destinatario del provvedimento restrittivo, genitori di altri due figli minori. Dopo un breve periodo iniziale in cui si era instaurato un buon rapporto, la situazione era degenerata e l'indagato aveva iniziato a manifestare un'aggressività spropositata nei confronti dei due minori cagionando loro le gravi lesioni per futili motivi. La donna precisava che la bambina, mentre si trovava ricoverata in Ospedale, le aveva fatto un gesto con le mani facendole intendere che le lesioni riportate le erano state cagionate con un accendino. La madre dei minori indicava che nel mese di febbraio l'indagato, in più occasioni, le aveva chiesto che i suoi figli dormissero nel letto con lui e che aveva acconsentito a ciò nel timore che anche lei venisse picchiata. La stessa confessava di intrattenere una relazione sentimentale con l'indagato e precisando di non averlo mai denunciato per paura di ritorsioni verso di lei e dei suoi figli. Ai bambini, ricoverati presso un ospedale di Foggia, venivano riscontrate gravissime lesioni tra le quali ematomi, anche ai genitali, e fratture. Nel corso delle indagini è stato sequestrato un cellulare appartenente all'indagato nella cui memoria sono registrati file dove si intravedeva uno dei minori giocare con due panetti di droga, verosimilmente "hashish" e cinture di pelle e metallo che l'indagato deteneva nella propria camera da letto e che sono state riconosciute dalla madre dei minori coinvolti come quelle utilizzate dallo stesso per frustare i propri figli. I quattro minori sono stati affidati, con provvedimento di urgenza, agli assistenti sociali.
(modificato il 19/04/2014)