Foggia: recuperato ingente quantitativo di rame
La Quarta Sezione Antirapina della Squadra mobile ha deferito all' A.G . un cittadino rumeno del 1991, per ricettazione.
A seguito di mirati servizi finalizzati alla repressione del furto di cavi di rame ai danni dell' Enel, fenomeno criminale molto diffuso nelle zone
periferiche e rurali della città, la Squadra Mobile di Foggia ha rinvenuto, in un casolare abbandonato in località Melfignano, nei
pressi di Borgo Mezzanone,. circa 230 kg di cavi di rame asportate dai tralicci della corrente elettrica, che il rumeno custodiva per destinarlo al
mercato nero, inviandolo direttamente nei paesi dell' Europa dell' Est , dove la quotazione è notoriamente molto alta, o per fonderlo nelle
campagne foggiane e rivenderlo successivamente ai prezzi del mercato italiano.
Il giovane ricettatore è stato inoltre arrestato perché sul suo capo pendeva una condanna a quattro mesi di carcere per un furto
commesso lo scorso anno. Nello sesso casolare venivano altresì trovati altri due rumeni, denunciati in quanto irregolari sul territorio
nazionale