Furti a Vercelli: presi i componenti di due bande
Dalle indagini iniziate dopo un notevole furto compiuto ai danni di un punto vendita di una catena di distribuzione di materiale elettronico, i poliziotti della Squadra mobile di Vercelli sono riusciti a risalire a due bande distinte che avevano compiuto vari furti nella provincia.
Il furto fu compiuto ad ottobre 2016. I ladri, nella notte, erano riusciti ad entrare nel magazzino del megastore, eludendo tutti i sistemi di controllo, portandosi via una grande quantità di materiale elettronico.
Dalle indagini gli agenti sono risaliti ai membri di una banda criminale che aveva compiuto diversi furti di elettrodomestici, scarpe, profumi, cosmetici, ricambi per auto, elettroutensili, materiale elettronico in generale per un totale complessivo di 360mila euro. Nello stesso tempo sono stati individuati anche i mezzi utilizzati per commettere i furti nonché la base logistica della banda criminale, un capannone nel milanese (la Leopoldina, nota per essere luogo di un eccidio partigiano, che ha dato anche il nome all’operazione di questa mattina).
In questa operazione quattro persone sono state arrestate e per due persone è scattato l’obbligo di dimora nel comune di residenza, con obbligo di permanenza domiciliare dalle ore 22 alle ore 6.
Gli agenti hanno anche eseguito varie perquisizioni e hanno trovato numerosi oggetti provento dei furti per un valore approssimativo di centomila euro; inoltre sono stati sequestrati cinque furgoni utilizzati per le azioni criminose, tutti risultati rubati, quattro dei quali dotati di targhe clonate.
Presso l’abitazione del soggetto più pericoloso i poliziotti hanno inoltre rinvenuto e sequestrato un vero e proprio arsenale da guerra, custodito in un doppio fondo ricavato nell’armadio, con un sofisticato congegno di apertura.
Sempre questa mattina la Squadra mobile ha arrestato due persone durante l’operazione “Beverage” responsabili di un furto commesso a gennaio scorso ai danni di un deposito per la distribuzione di bibite per un valore di oltre 400mila euro.
Donatella Fioroni
(modificato il 12/04/2019)